Ieri era accanto a Carlo Calenda, in occasione della presentazione del programma del Terzo polo. Alle elezioni del 25 settembre, invece, Maria Elena Boschi avrà un posto in prima fila in Calabria. L’ex ministro, volto femminile del renzismo, sarà infatti candidata come capolista nel proporzionale per la Camera. 

Alle sue spalle ci sarà il senatore uscente, anche lui renziano di ferro, Ernesto Magorno. Il sindaco di Diamante, malgrado il secondo posto, non è del tutto fuori dai giochi. Boschi infatti dovrebbe essere capolista anche in altre regioni, tra cui Toscana e Lazio.  

Per l’attuale capogruppo di Italia viva a Montecitorio si tratta di una nuova candidatura blindata. Nel 2018 Boschi era stata paracadutata dall’allora segretario del Pd Renzi nel collegio di Bolzano. 

L’intesa raggiunta dall’ex premier e Calenda sul proporzionale calabrese è stata comunicata ieri sera nel corso dell’assemblea nazionale di Italia viva, convocata su Zoom. 

Le trattative tra Iv e Azione non sono ancora concluse, ma pare che al partito di Calenda toccherà scegliere i candidati per il listino del Senato. Tra i favoriti ci sono due reggini: il segretario regionale Fabio Scionti e il sindaco della Metrocity Carmelo Versace.

Uninominali: giochi aperti

Giochi del tutto aperti per gli uninominali. Il Terzo polo, sulla carta, non ha la possibilità di vincere alcuna sfida maggioritaria, ma, come impone il Rosatellum, ha comunque l’obbligo di presentare i propri candidati in tutti e sette i collegi calabresi. Ma sui nomi da schierare il Terzo polo sarebbe ancora in alto mare.