Enza Bruno Bossio e Luigi Guglielmelli si scagliano contro i parlamentari pentastellati che hanno partecipato alla manifestazione sulla statale indetta dalla Coldiretti
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«Perché i parlamentari 5stelle non tutelano il territorio e si accaniscono su un'opera strategica come il terzo macrolotto della Statale 106? Se non quelli dei loro elettori, quali interessi inconfessabili devono difendere sulla pelle dei calabresi?». A intervenire è la parlamentare Pd, Enza Bruno Bossio, che incalza: «È impensabile che un'opera di grande progettualità, tanto attesa e importante per l'intera regione Calabria, un'opera già avviata come l'ammodernamento della 106 venga bloccata dalle parole irresponsabili dei deputati Grillini eletti proprio nella Sibaritide».
Il riferimento è alla manifestazione sul terzo megalotto della 106 che ha avuto fra i protagonisti gli eletti 5stelle in Parlamento ed ha provocato le proteste anche dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e del comitato "Basta vittime 106".
«I deputati e i senatori del Movimento – prosegue la parlamentare - forse non hanno idea di cosa questa infrastruttura rappresenti per il territorio, non hanno cognizione del progetto e quando affermano che intendono demolirlo e fare iniziare tutto daccapo, perdendo altro tempo e risorse in un'opera non più rinviabile»
Dello stesso avviso anche il Segretario provinciale del Pd, Luigi Guglielmelli: «È da veri irresponsabili bloccare nuovamente i cantieri del megalotto Sibari-Roseto dopo che dopo oltre 10 anni sono stati deliberati e cantierizzati grazie all'impegno del Governo nazionale e del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. È altrettanto grave che in maniera del tutto superficiale e senza argomenti validi di merito i parlamentari del Movimento 5 Stelle lavorino per la revoca del finanziamento e di fatto per la non realizzazione di un’opera attesa da troppo tempo da tutta l'area della sibaritide, della fascia ionica calabrese e della Calabria in generale», ha concluso Guglielmelli.