Dopo un iter tormentato arriva il via libera all'unanimità del testo di legge promosso da Giudiceandrea (Pd). L’organismo consiliare ha dato parere favorevole anche all'introduzione del sistema contributivo per i consiglieri in carica. Una volta varata la normativa il risparmio dovrebbe essere di circa un milione di euro l’anno
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Dopo un iter assai tormentato ed una serie di scontri infiniti, la I Commissione “Affari Istituzionali” presieduta da Franco Sergio ha raggiunto l’obiettivo: approvata la legge che dispone l’abolizione dei vitalizi per il futuro e la riduzione di quelli già assegnati. Del resto rinviare ancora avrebbe voluto dire correre il rischio di vedere tagliati i trasferimenti statali fino al 70%. Il risparmio complessivo per le casse regionali dovrebbe essere di poco più di un milione di euro all’anno che avverrà con il taglio agli assegni degli ex consiglieri. Il loro trattamento pensionistico sarà ricalcolato con il metodo contributivo e l’aggiunta di ammortizzatori sociali, per come suggerito dal presidente dell’Inps Tito Boeri.
Assai soddisfatto il capogruppo dei Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea che si è speso senza risparmio per arrivare all’approvazione del testo di legge. «Un importante passo avanti per l'abolizione dei vitalizi in Calabria è stato compiuto: la legge è stata approvata nell'apposita Commissione all'unanimità e ora attende il voto in consiglio regionale. Grande soddisfazione esprime il capogruppo di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea che della legge è stato promotore insieme ai colleghi Orlandino Greco e Giovanni Nucera. "Sono molto soddisfatto di questo risultato che mette all'avanguardia il ruolo legislativo della Calabria su un tema che vede lo Stato centrale dibattere su metodi e percentuali - dice Giudiceandrea - La Calabria, con alto senso di responsabilità della gran parte degli ex consiglieri regionali, sta per approvare una norma di civiltà e morigeratezza. Il nostro è un segnale tangibile da parte della politica più sana. Mi preme inoltre sottolineare - continua il capogruppo di Democratici e Progressisti - come tutto ciò porterà ad un risparmio di oltre un milione di euro all'anno. Una cifra che potrà essere destinata ai fondi per i cittadini meno abbienti e per il diritto allo studio. Ora andiamo avanti con l'approvazione in consiglio regionale». Anche Ennio Morrone, alla fine, ha votato a favore alla riduzione dei vitalizi “mi sembra un testo equilibrato” il suo commento. Disco verde anche all’introduzione del sistema previdenziale di tipo contributivo per i consiglieri regionali a partire dalla legislatura in corso. Adesso la parola passa al Consiglio regionale.
Riccardo Tripepi
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