“Ryanair venga in Parlamento a spiegare le ragioni per cui la compagnia aerea ha annunciato la chiusura di due delle 15 basi in Italia, di 16 rotte e di un aeroporto, con il conseguente taglio di 600 posti di lavoro e la perdita di 800 mila clienti. Decisione che comporterebbe anche la fine dei voli di Crotone”. Lo chiedono i deputati calabresi Nicodemo Oliverio, Nico Stumpo , Enza Bruno Bossio al presidente della commissione Trasporti di Montecitorio Michele Meta.

“Chiediamo – proseguono i deputati - che la compagnia sia audita con la massima urgenza in commissione Trasporti. C’è bisogno di fare chiarezza affinché Parlamento e governo possano attivarsi con tutti gli strumenti efficaci e Ryanair possa desistere dalla decisione annunciata e riportare la normalità negli aeroporti italiani, con il ripristino degli scali per cui è prevista la chiusura, come per l’aeroporto di Sant’Anna .

Le potenzialità di sviluppo di un territorio come quello crotonese passano attraverso l'abbattimento delle distanze e al raccordo con i mercati nazionali, europei ed internazionali. Dobbiamo quindi impegnarci per modernizzare i collegamenti ed evitare dannosi passi. Certi – concludono - che il presidente Meta si attiverà con sollecitudine sulla questione”.

 

Oliverio sui tagli di Ryanair - "Abbiamo seguito da vicino e costantemente la vicenda relativa alla decisione di Rayanair di sopprimere i voli da Crotone. A tal proposito abbiamo incontrato i vertici della società ancora prima dell'annuncio in conferenza stampa. Il responsabile della compagnia Mr O'Brien , con cui abbiamo dialogato nella mattinata di ieri , ci ha spiegato " che la decisione assunta fa parte di una strategia di livello nazionale della compagnia a seguito della decisione assunta dal governo italiano di aumentare ulteriormente le addizionali comunali " (tassa d'imbarco)che da € 6,50 a 9,00 €.. per cui , verranno chiuse in tre aeroporti (Alghero,Pescara e Crotone) 16 rotte (3 per Crotone), persi 800 mila clienti e tagliati 600 posti di lavoro ".


Il Presidente Oliverio, dal canto suo,ha chiesto con forza ai responsabili della compagnia di rivedere tale decisione che penalizzerebbe fortemente un territorio come il Crotonese a forte vocazione turistica. L'incontro, è stato molto utile,continua Oliverio, ed ha definito un percorso sinergico da attuare insieme alle altre regioni interessate che si sono viste calare dall'alto una scelta penalizzante per i propri territori.


La Rayanair ,intanto,prosegue Oliverio,ha differito al 27 ottobre la soppressione dei voli su Crotone; il Presidente Oliverio, continua il comunicato, ha fornito assicurazioni al responsabile della compagnia Mr O'Brien , sulla richiesta di un incontro immediato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il coinvolgimento anche i Presidenti delle Regioni Abruzzo e Sardegna,al fine di aprire un tavolo nazionale su questa problematica. Mr O'Brien,da parte sua ha assicurato il Presidente Oliverio che attende le decisioni che saranno assunte dal governo italiano per il ripristino dei voli su Crotone prima ancora della loro soppressione. In un clima di reciproca collaborazione e di sinergia d'intenti, si è deciso, pertanto, di mettere in atto una strategia comune, attraverso l'attuazione di ogni possibile iniziativa, per far sì che il problema fosse risolto al più presto. Infine,fa sapere Oliverio che la Giunta regionale sta lavorando alacremente per un rinnovamento nella conduzione dello scalo crotonese attraverso la partecipazione diretta dell'Amministrazione regionale nella nuova società di gestione,consapevole della rilevanza strategica che lo scalo assume per il rilancio del territorio crotonese.