LAMEZIA TERME - No ad una fusione con il Nuovo Centrodestra. Alle prossime elezioni regionali l’Udc si presenterà con una propria lista. Non è ancora chiaro a sostegno di chi, se di Wanda Ferro o di Mario Oliverio. L’orientamento della maggioranza del partito sembra quello di svoltare a sinistra, ma il comitato regionale riunitosi ieri all’Agroalimentare di Lamezia non ha sciolto i dubbi.

 

Più Oliverio che Ferro. Piuttosto abbottonato sul punto il segretario regionale dell’Udc Gino Trematerra anche se il documento finale stilato al termine dalle riunione strizza l’occhio all’ex presidente della Provincia di Cosenza ora candidato del centrosinistra alla Regione Calabria. "la proposta programmatica che ha visto l'on. Mario Oliverio vincere le primarie del centrosinistra il 5 ottobre scorso e le intenzioni politiche dallo stesso più volte rese pubbliche, risultano, a nostro avviso, apprezzabili, specie laddove si segnala l'importanza di ampliare la partecipazione delle forze politiche riformiste e moderate che non rinunciano a rinnovare nel solco della tradizione, ne' a modernizzare la Regione tralasciando quanto di positivo è stato fatto finora. Si tratterà di capire - è scritto nel lungo comunicato - quali potrebbero essere i punti di contatto su cui costruire un'alleanza che sia produttiva per la Calabria".

 

Bacchettate agli ex alleati. Sull'altro fronte, "pur apprezzando la capacità  amministrativa e realizzativa di cui ha dato ampia prova Wanda Ferro da presidente della Provincia di Catanzaro", l'Udc esprime "rammarico per l'accelerazione, a noi non partecipata, che è stata impressa per individuare il candidato alla Presidenza della Regione.