La libertà di stampa non può mai essere arbitrio personale e cancellazione dei fatti. Rispondo, Motta, non tanto perché ha oltrepassato ogni misura. Lei può definirmi come le pare, purché le sue opinioni si fondino  sui fatti. Nel merito, tutto il suo ragionamento ha un limite insuperabile: è basato sul falso. Il Tar del Lazio, infatti, ha concesso la sospensiva al governatore della Calabria, Mario Oliverio, rispetto all’inibizione per la nomina di Santo Gioffrè quale commissario dell’Asp di Reggio Calabria. Questa decisione temporanea, in attesa dell’udienza di merito fissata al prossimo 4 maggio, riguarda unicamente la procedura adottata per la sanzione inflitta a Oliverio. In quanto alla nomina di Gioffrè, respingendo le eccezioni specifiche dei legali di Oliverio, il Tar del Lazio ha confermato che il direttore generale e il commissario dell’azienda sanitaria hanno lo stesso e identico ruolo. Pertanto, sino a pronuncia contraria, la nomina di Gioffrè resta illegittima, come ho sempre sostenuto da principio; anche per quella, analoga, di Domenico Pingitore al vertice dell’Ao di Catanzaro. Le rispedisco indietro tutte le cattiverie che ha scritto sul mio conto, per le quali sarebbero opportune pubbliche scuse da parte sua, in considerazione dei puri fatti.
 
Dalila Nesci
deputato, M5s

 
Egregia deputata cittadina, Dalila Nesci, stia serena, nessun falso. Nelle prime tre righe del mio editoriale parlo che trattasi di sospensiva e non di altro. Tuttavia, a proposito di fatti forse è utile ricordarne alcuni. È' un fatto che il provvedimento a carico del presidente della Giunta regionale sia stato sospeso. È un fatto che Gioffre', professionista perbene, riconosciuto da tutti, aveva iniziato un'azione di risanamento dell'asp di Reggio Calabria. E, infine, e' un fatto che il dott. Gioffre', in conseguenza della Sua iniziativa parlamentare,  sia stato fermato nella sua azione di risanamento dell'asp più disastrata d'Europa. Lei potrà pure chiamarle cattiverie se lo ritiene, personalmente, le definirei delle semplici constatazioni.
Pasquale Motta
Direttore Lacnews24.it