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“Le segnalazioni dei nostri associati non si contano neanche più, la situazione delle strade della provincia di Vibo Valentia e degli istituti scolastici è indecorosa, la carenza di manutenzione evidenziata dalle foto dei cittadini, con particolare riferimento alle strade SP9 ed SP52, dove si contano più buche che tratti di strada sicuri e la preoccupazione per la riapertura della metà degli istituti scolastici vibonesi ci lascia esterrefatti”. Queste le parole del presidente dell’unione per la difesa dei consumatori Denis Nesci.
Sarebbero 450 i chilometri di strade inagibili ed a confermarlo arrivano diverse foto di molti cittadini preoccupati per la loro incolumità. Come se non bastasse, i riflettori si accendono sugli istituti scolastici, per il 50% inagibili e quelli che apriranno, non garantiranno né luce, né riscaldamento.
La provincia vibonese si trova in una situazione critica senza precedenti per quanto riguarda la viabilità stradale e il mantenimento in sicurezza degli edifici scolastici, per i quali è richiesto un tavolo operativo in modo da individuarne possibili soluzioni. La combinazione tra gli eccessivi tagli del Governo e gli assurdi sperperi delle amministrazioni precedenti, oltre che l’assenza generale delle Istituzioni ha portato Vibo Valentia nel più totale abbandono.
Secondo Nesci adesso serve immediatamente un intervento Nazionale, al fine di evitare una dovuta chiusura di scuole e strade che deve essere evitata ad ogni costo, naturalmente con la garanzia della massima sicurezza. «A tal proposito ci riserviamo di presentare un esposto alla Magistratura per accertare eventuali responsabilità in ordine alla carenza di manutenzione di strade e scuole»