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Nuova doccia fredda per l’amministrazione Mascaro. Prima la polemica sollevata dal consigliere Mimmo Gianturco, con conseguente sospensione di Forza Italia dalla maggioranza. Ora arriva sul banco degli imputati un’altra questione, quella relativa alla sdemanializzazione, alienazione e infine vendita a privati di aree dismesse.
I fatti - Con delibera datata luglio 2015, la vicenda approda in consiglio comunale il 23 dicembre 2015. Nello specifico si parla di cedere a privati due tratti di strada denominati “Rito” e “Nicastro-Maida” in prossimità di via del Progresso e non distanti dal nuovo palazzetto dello sport in costruzione e dallo stadio ‘Carlei’.
Il comune ricaverebbe dalla vendita di entrambi circa 40mila euro totali. Ad avanzare l’istanza di sdemanializzazione e vendita, protocollata il 9 giugno 2015, cinque privati: Rocco Aversa, Pasqualino Perri, Angelo Martino, e Maria Rosaria Mercuri e infine Agostino Carnovale, zio dell’attuale assessore Massimiliano Carnovale.
Il primo a sollevare dubbi, nella seduta consiliare di dicembre, era stato il consigliere di Lamezia Insieme, Rosario Piccioni che tuonava: “Non vorrei che per assecondare le istanze di privati, ci privassimo di una corsia che tra due anni potrebbe divenire strategica come sbocco al nuovo Palazzetto per agevolare la viabilità”.
Anche la maggioranza aveva espresso forti perplessità: l’Udc, il consigliere Chirumbolo di Ncd, e tra i banchi dell’opposizione anche Pasqualino Ruberto.
Tra dubbi e perplessità, la proposta è alla fine passata con 12 voti favorevoli, 7 astenuti (Pasqualino Ruberto, Gianturco, Zaffina, Costantino, Di Spena, Nicotera, Paladino) e 2 contrari (Piccioni e Villella).
A riportare l’attenzione sul caso in questi giorni è stata Sel: “La prima reale implosione della nuova amministrazione, a soli sette mesi dal suo roboante insediamento, avviene su una vera e propria ‘questione di famiglia’. Si aggiunge ora il recentissimo impiccio legato ai terreni venduti a privati dal Comune in prossimità del nuovo Palazzetto, fatto anche questo denso di discutibili aspetti ‘familiari’ per l’amministrazione”.
Chiede che si blocchi la vendita dei terreni anche Mimmo Gianturco: “Dopo il ‘Caso Service’ di fine anno, l'amministrazione comunale fa un ulteriore ‘regalo’ a soggetti aventi legami di parentela con alcuni membri della giunta. I tratti di strada soggetti a vendita e sdemanializzazione sono adiacenti in Via Del Progresso per giungere nei pressi dello stadio “Carlei”; dunque è un tratto di strada che se adesso (così come si legge nella delibera) è inutilizzato per fini di pubblico interesse ed è ritenuto inutile dal punto di vista del patrimonio, nei prossimi anni acq2uisirà una valenza a dir poco importante e strategica in quanto proprio nei pressi del “Carlei” sorgerà il nuovo palazzetto dello sport.
"Da ricordare che oltre allo zio dell’assessore Carnovale, gli altri acquirenti dei terreni in oggetto, sono gli imprenditori Rocco Aversa e Pasquale Perri, entrambi importanti promotori della campagna elettorale del sindaco Paolo Mascaro. Infine, ci teniamo a evidenziare che la delibera risale al 21/07/2015, dunque poco meno di un mese dall’insediamento dell’attuale giunta. Che si tratti di un favore ricambiato?”. “Considerato tutte queste ennesime ‘coincidenze’, e l’importanza futura di quei terreni, propongo al sindaco Paolo Mascaro di bloccare immediatamente la vendita dei terreni”.