“La mia colpa per caso è che in dieci anni di amministrazione non ci sono stati scioglimenti, commissioni di accesso e proposte di scioglimento?” L’ex sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza replica a Paolo Mascaro che, in occasione della conferenza stampa convocata ieri dopo la consegna della relazione della commissione di accesso al ministro dell’Interno, ha citato più volte la sua amministrazione affermando di averne dovuto revocare diverse delibere.

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“Ieri Paolo Mascaro ha "girato" ancora una volta la frittata. Ha buttato fango su di me e sull'amministrazione da me diretta. Fa così da due anni e mezzo, dal primo giorno del suo insediamento. Non ho voluto – ha aggiunto Speranza - partecipare a questa "guerra", né tantomeno lo farò adesso. Sarebbe ridicolo in un momento così drammatico per la vita di Lamezia, alla vigilia delle decisioni del governo sulla vita del consiglio comunale”.  “Ieri il sindaco ha svelato di aver presentato esposti e denunce all' autorità giudiziaria sulla mia attività amministrativa. Per lui dunque – ha concluso - bisogna colpire la mia onorabilità.”

t.b.