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Sono tanti, in queste ore, che continuano ad esprimere attestati di solidarietà al sindaco di Crosia, Antonio Russo, dopo gli atti intimidatori (un'aggressione fisica prima e da ultimo l’incendio della residenza estiva) che lo hanno vittima negli ultimi giorni. Cittadini, associazioni, politica e istituzioni si sono strette con affetto e vicinanza attorno al primo cittadino traentino, mentre si stanno avviando i preparativi per organizzare e promuovere, nei prossimi giorni, proprio nella cittadina capoluogo della Valle del Trionto una manifestazione regionale sulla sicurezza e di sostegno a tutti i sindaci vittime di intimidazioni.
Oltre un centinaio gli attestati di vicinanza, pervenuti al sindaco Russo, da diversi colleghi dei comuni calabresi e non da ultimi quelli dell’ex sindaco di Corigliano calabro, Giuseppe Geraci, che ha ribadito le virtù della “pazienza e della resistenza nello svolgimento di un lavoro sempre più difficile” e quello del presidente dell’ANCI Calabria nonché sindaco di Pizzo, Ginluca Callipo che, tra l’altro, ha condiviso l’idea di una manifestazione regionale per la sicurezza e contro le violenze a danno delle istituzioni democratiche cittadine. Tra gli attestati di solidarietà, inoltre, sono giunti a Russo i messaggi del presidente de Il Coraggio di Cambiare l’Italia, Giuseppe Graziano, e della coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli.
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Nel dibattito politico cittadino tiene banco la questione sicurezza
A Crosia, intanto, nel dibattito politico continua a tenere banco la vicenda delle minacce che hanno colpito non solo il sindaco ma, nel recente passato, anche tanti altri amministratori della Giunta Russo. «Siamo certi che l’azione complessiva di garanzia dell’ordine e della legalità messa in campo dall’Esecutivo Russo – si legge in una nota congiunta del circolo cittadino di Forza Italia e del movimento civico Evoluzione, a sostengo del sindaco – non sarà minata né scoraggiata da queste forme di violenza che danneggiano tuttavia, oltre alla tranquillità delle vittime, l’immagine stessa della nostra comunità. Sicuramente saranno messe in atto tutte le iniziative possibili per far passare il messaggio di una comunità che, sulla legalità, sul controllo del territorio, sulla prevenzione e sul rispetto delle istituzioni vuole continuare a fondare la propria esistenza».
I Cinque Stelle denunciano la carenza di Forze dell’Ordine
Messaggi di solidarietà a Russo anche dalla base territoriale del Movimento Cinque Stelle che evidenziano, però, anche gli episodi di violenza subiti da tanti cittadini ed imprenditori. «Ogni forma di violenza – dicono i cinque stelle - va condannata a prescindere da chi la subisce». Inoltre i pentastellati tornano a rimanrcare la carenza di forze dell’ordine in una cittadina che, nonostante conti 10mila abitanti residenti,e che centro nevralgico e logistico per tutte le popolazioni dell’entroterra della Sila greca, può contare solo sulla presenza di un presidio dei Carabinieri numericamente sottodotato. «Attraverso il senatore Morra – dicono - abbiamo investito l'ex comandante provinciale dei Carabinieri di Cosenza, il Colonello dei Carabinieri Ottaviani, segnalando la carenza di personale in cui la stazione dei Carabinieri di Crosia versa. E da allora due unità in più rispetto allo scorso anno sono giunte sul nostro territorio rafforzando il lavoro straordinario degli agenti in servizio nel nostro comune. Non solo, abbiamo più volte chiesto alla maggioranza di investire in videosorveglianza risorse del bilancio comunale per rafforzare la sicurezza di questo paese, richiesta però purtroppo annunciata dalla maggioranza ma mai messa in atto».