Vittorio Sgarbi non si limita soltanto al riferimento di una triste pagina di cronaca giudiziaria calabrese ma prosegue: «La reazione di Petrone all'annuncio di una mia azione giudiziaria per le diffamazioni sulla mia persona è tipica di chi offende gratuitamente, diffama senza avere conoscenza ed esperienza di quello che dice, facendo la vittima.



Io ho fatto riferimento alla decadenza di tutta l'Università, non a quella di Cosenza, come riconosce chiunque abbia frequentato gli atenei quando gli insegnamenti erano chiari e distinti, non inventati per moltiplicare le cattedre, come il corso di "modelli di formazione", di cui peraltro questo Petrone non è titolare.


Egli è, invece, oggettivamente grasso e incontinente, come il suo porsi. E mentre le mie sono critiche a un sistema universitario di cui egli non è protagonista ma comparsa, ribadisco che le sue dichiarazioni sui comuni da me guidati sono diffamatorie.


I cittadini di Salemi hanno vissuto una stagione straordinaria , di cui ha dato ampia documentazione tutta la stampa internazionale, da Philippe Ridet di «Le Monde»a Gian Antonio Stella del «Corriere della sera»; ed è stato testimone il presidente della Repubblica Napolitano in visita nel 2010.



Quanto a San Severino Marche, non è difficile risalire alla sua storia recente, e verificare la sua trasformazione in città d'arte, come qualunque cittadino riconosce, e come è confermato dalla gratitudine espressa pubblicamente, e in più' occasioni (mai richieste) dall'attuale sindaco di centrosinistra o dallo storico assessore alla cultura della regione Gino Troli, esponente del Pd.



Eviti di parlare Petrone di quello che non conosce, indicando come fonte autorevole internet , invece di verificare iniziative, atti amministrativi, cataloghi, mostre, convegni, festival, libri, che invece ben conosce e ammira un uomo di sinistra onesto come Nuccio Ordine.


Spieghi, invece, Petrone, il suo eloquente silenzio sullo stupro dell'eolico in Calabria , voluto dai suoi compagni politici . Bei "modelli di formazione"!


E la smetta di fare la vittima dopo avermi inutilmente attaccato , e di contrabbandare come "polemiche di contenuto esclusivamente politico" le sue infondate diffamazioni.



I miei "toni" riguardano la sua oggettiva obesità e conseguente incontinenza , non "pesanti affermazioni sui suoi titoli professionali "che io non ho messo in discussione, semplicemente riferendomi all' "astruso" corso di cui egli è ricercatore , e sottolineando con onestà di non conoscere le sue competenze.


È evidente, invece, che Petrone non ha disposizione a documentarsi e preferisce parlare per sentito dire, come egli ammette con il riferimento a internet.


In tribunale egli dovrà rispondere delle sue diffamazioni; io delle mie constatazioni».