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Il solito scoppiettante Vittorio Sgarbi approda a Cosenza per sostenere la candidatura del suo compagno di corrente Paolo Naccarato, con il quale ha promosso in seno a Forza Italia il movimento Rinascimento. Nessuna ruggine con Mario Occhiuto dopo la rinuncia alla carica di assessore di Palazzo dei Bruzi.
La sfida a Di Maio nel collegio di Pomigliano d'Arco
Al contrario Sgarbi, anch’egli in corsa al Parlamento nel collegio di Pomigliano d’Arco contro Luigi Di Maio, tesse le lodi del sindaco e promette il suo sostegno nella convinzione di poter aspirare, in caso di vittoria del centro destra, al prestigioso ruolo di ministro dei beni culturali. All’incontro erano presenti anche Fulvia Caligiuri, candidata al Senato nell’uninominale di Cosenza, e Roberto Occhiuto, capolista al proporzionale.
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Punta alla poltrona di ministro dei beni culturali
Attualmente Sgarbi ricopre la carica di assessore regionale in Sicilia, ma punta decisamente ad un incarico governativo. Se dovesse vincere il centrodestra è convinto di poter sostenere il capoluogo bruzio.
Scambio di insulti per i quali il sindaco Occhiuto si scusa
Durante l’intervento di Vittorio Sgarbi è andato in scena un fuori programma. Una signora ha improvvisato una isolata contestazione, suscitando la piccata reazione del critico che non gliele ha mandate a dire. Sono volati pesanti insulti. Un siparietto trash per il quale il sindaco Mario Occhiuto si è immediatamente scusato. Al termine della conferenza poi Sgarbi e la contestatrice hanno fatto pace.
Salvatore Bruno