Il Governo aveva chiesto a Cannizzaro di ritirarlo, la norma è stata fatta propria da un deputato del Pd e poi affossata dalla maggioranza che ha espresso voto contrario
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Brutte notizie per i circa 400 tirocinanti calabresi che sono in servizio presso i ministeri. Il deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, come si ricorderà, aveva presentato un emendamento con cui venivano autorizzato il Dipartimento funzione pubblica a bandire procedure selettive per l’accesso a forme contrattuali a tempo determinato e a tempo parziale di diciotto ore settimanali, della durata di diciotto mesi. Il Ministro dell’economia e delle finanze veniva autorizzato ad apportare, con propri decreti, per l’anno finanziario 2023, le variazioni di bilancio occorrenti. Le prove concorsuali potevano essere svolte anche attraverso la sola prova orale.
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Purtroppo in Commissione Lavoro Cannizzaro ha deciso di ritirare l’emendamento. Questo su suggerimento del Governo che evidentemente ha cambiato idea (o non ha le risorse) per avviare il percorso immaginato dal deputato reggino.
Il problema è che Cannizzaro era primo firmatario dell’emendamento, ma insieme a lui aveva firmato anche il deputato del Pd, Arturo Scotto, come da prassi parlamentare. A quel punto prima che Cannizzaro ritirasse l’emendamento, Scotto lo ha fatto proprio e sottoposto ugualmente al voto della commissione. L’emendamento così è stato bocciato con il voto contrario della maggioranza di Governo (anche di Forza Italia) e il voto favorevole delle opposizioni.