«Abbiamo bisogno di individuare un profilo forte e autorevole contro l'incompetenza e l'estremismo giallo verde. Crediamo pertanto che Minniti, figura dal profilo democratico e unitario, potrebbe essere la figura giusta per guidare il nostro partito».

È un appello firmato da 13 sindaci Pd, tra cui Dario Nardella (Firenze), Antonio De Caro (Bari), Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria), Giorgio Gori (Bergamo).

L'appello é stato firmato anche da Ciro Bonajuto (Ercolano), Mario Bruno (Alghero), Romano Carancini (Macerata), Massimo Castelli (Cerignale, Piacenza, presidente Associazione piccoli Comuni), Enrico Ioculano (Ventimiglia), Silvia Marchionini (Verbania), Mattia Palazzi (Mantova), Matteo Ricci (Pesaro), Marco Alessandrini (Pescara). «Questi sono i primissimi sottoscrittori, ma altre adesioni stanno arrivando e aggiorneremo l'elenco nelle prossime ore», affermano i sindaci.


«Ci attendono grandi battaglie. Per questo il congresso del Partito democratico non può parlare esclusivamente al suo interno, risolvendosi in una diatriba tra parti contrapposte - si legge nell'appello -. È necessario mettere in campo un'opposizione fortissima e un progetto di alternativa culturale, riformista e di popolo alla destra populista. Dopo la manifestazione di Roma, è ancora più chiaro che il nostro popolo ci chiede unità. Dobbiamo quindi essere uniti e responsabili, per sostenere con lealtà, in questa fase, il lavoro portato avanti da Maurizio Martina, in vista del Forum che si terrà a Milano nei prossimi giorni. Appuntamento che servirà a definire la piattaforma culturale e programmatica dell'alternativa».


«Non possiamo affrontare questa fase con una contrapposizione personalistica, ne con una miriade di candidati e auto candidature che ci farebbero frantumare - prosegue il testo - abbiamo bisogno di individuare un profilo forte e autorevole contro l'incompetenza e l'estremismo giallo verde. Crediamo pertanto che Marco Minniti, figura dal netto profilo democratico e unitario, potrebbe essere la figura giusta per guidare il nostro partito. Nel suo percorso Marco ha sempre dimostrato forza, autorevolezza e grande capacità unitaria all'interno della sinistra e del campo democratico, fuori da schemi precostituiti. Inoltre abbiamo bisogno di rendere i territori protagonisti della ripartenza. Dal riformismo concreto delle città può nascere l'alternativa e Marco è stato un riferimento per tanti sindaci italiani. Per questo - conclude la nota - crediamo che la sua candidatura possa essere una base di partenza per un congresso del Pd con una forte tensione unitaria e per un rilancio ed un rafforzamento vero del centrosinistra».

L'appello é "per un congresso unitario" del partito.