Il consigliere delegato al Turismo della Città Metropolitana e sindaco di Palmi chiama in causa il governatore Occhiuto sull'importante problematica della località sciistica reggina
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La seggiovia di Gambarie d'Aspromonte è ferma da due anni, da quando un incendio nell'autunno del 2020, in piena emergenza Covid, danneggiò irreparabilmente il corpo principale del primo impianto, quello che, da piazza Mangeruca conduce alla cima di Monte Scirocco. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere metropolitano con delega al Turismo e sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio. «Un anno fa, il 12 febbraio del 2022, il governatore della Calabria Occhiuto definiva Gambarie d'Aspromonte un posto incantevole ed indicava lo sviluppo della località sciistica come una delle priorità da sviluppare per renderla un centro di eccellenza per tutta la Calabria. Addirittura nel 2020 la Regione aveva annunciato con toni roboanti il finanziamento per la ricostruzione della seggiovia danneggiata da un incendio. Peccato che da allora, al di là di una recente visita del presidente, - attacca Ranuccio - nulla si sia mosso, tanto da suscitare lo sfogo di residenti ed imprenditori».
La protesta | Gambarie, seggiovia ancora ferma dopo l’incendio: «Che fine ha fatto il finanziamento da 3,6 mln di euro?»
«È l'ora che dalle parole si passi ai fatti - afferma Ranuccio - il finanziamento c'è o non c'è? I lavori partiranno a breve o dovremo attendere ancora? Chi è impegnato quotidianamente sul territorio metropolitano, non può rimanere insensibile a queste domande. E soprattutto ci si domanda che senso abbia fare promozione territoriale, magari spendendo milioni di euro per la pista sul ghiaccio a Milano, quando uno dei siti più importanti per il turismo reggino e calabrese rimane fortemente penalizzato. La Regione batta un colpo - conclude il Consigliere metropolitano - e guardi, almeno una volta ogni tanto, al di là della provincia cosentina».