La vice presidente della Giunta regionale, con delega all'istruzione, Giusi Princi, sollecitata da dirigenti scolastici, sindaci e organizzazioni sindacali di alcune realtà provinciali, ha indirizzato una lettera a Province e Città Metropolitana di Reggio invitandoli «a concertare con tutte le parti i piani di dimensionamento provinciali, a richiedere le apposite delibere dei Consigli d'istituto, a promuovere specifiche conferenze di ambito con le componenti interessate, creando occasioni di ascolto e di confronto con i territori». Lo riferisce un comunicato della Regione.

«Mi preme, ancora una volta, specificare - afferma Princi nella lettera - che, ai sensi del 112/98, è prerogativa delle Province elaborare i piani di dimensionamento sulla base delle linee di indirizzo definite dalla Regione d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, organizzazioni sindacali e Province tutte. Mi preme, di nuovo, sottolineare che non è stata una volontà della Regione intervenire sul dimensionamento scolastico che è, invece, una disposizione norma perentoria, definita dalla legge di bilancio 197/2022 e a cui tutte le Regioni si sono dovute attenere. Laddove le amministrazioni regionali non ottemperino nei termini prescritti verranno, infatti, commissariate subendo dall'alto un dimensionamento di tipo ragionieristico anziché didattico e funzionale ai bisogni dei territori».

«Alla luce di quanto sopra - aggiunge la vice presidente - ringraziando quanti hanno già avviato le concertazioni con i territori, invito, invece, le realtà provinciali, che ancora non abbiano provveduto, ad ascoltare e a confrontarsi con tutte le parti: dirigenti scolastici, organizzazioni sindacali e territori tutti».