VIDEO | Vertice in Cittadella tra l'assessore Savaglio, i responsabili Usr e le associazioni di categoria. L'ultimo monitoraggio riporta dati preoccupanti. Corsa contro il tempo per reperire locali agibili. Dal 13 settembre il sistema dei trasporti dovrebbe essere operativo
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Sono circa 14mila gli studenti calabresi ancora senza un'aula. È quanto emerge dal vertice avvenuto alla Cittadella regionale tra l'assessore regionale Sandra Savaglio, l'Ufficio scolastico regionale e le associazioni di categoria.
Il vertice
«Dopo il vertice di ieri sulla scuola, convocato dai ministri Azzolina, Speranza, Provenzano, Boccia e De Micheli, con gli assessori regionali all’Istruzione e i presidenti regionali – si legge in una nota diffusa dalla Regione Calabria –, l’assessore all'istruzione della Calabria Sandra Savaglio ha presieduto in Cittadella il tavolo con Usr, Upi, Anci, sindacati e le associazioni Fisch, rappresentata dalla presidente Nunzia Coppedè, e Comitato Uniti per l’autismo rappresentate da Paola Giuliani. Collegata in videoconferenza l’assessore regionale ai trasporti Domenica Catalfamo e il presidente Fand Calabria Maurizio Simone. Presente anche Lidia Arcuri, responsabile dell’Agenzia del Demanio, soggetti da poco coinvolti a livello nazionale per tentare di reperire nuovi spazi per le scuole, la quale ha confermato la disponibilità a interloquire con gli Enti locali. Sono intervenuti inoltre la sindaca di Vibo Valentia Maria Limardo, alcuni dirigenti e assessori all'istruzione e all’edilizia scolastica delle Province e dei Comuni».
L'allarme della dirigente regionale
«La dirigente Rosanna Barbieri, responsabile dei tavoli tecnici per l’Usr Calabria – continua la nota –, ha fornito i dati relativi all’ultimo monitoraggio delle scuole che restano ancora allarmanti, circa 14mila ancora gli studenti calabresi ai quali non si riesce a garantire un’aula per il ritorno in presenza».
«Durante la riunione – si aggiunge – sono state affrontate una serie di necessità partendo dal dare risposte sul piano della didattica in presenza. Si è parlato del reperimento di locali agibili nel breve periodo, di affiancare i ragazzi con disabilita e autistici (che risultano essere 1 su 77) con personale specializzato già dal primo giorno di scuola, senza dimenticare l’assistenza domiciliare. Sul tavolo del confronto anche il sistema trasporti che già dal 13 settembre dovrebbe ripartire a pieno regime e con il potenziamento del trasporto scolastico su ferro e gomma».