"Lo scioglimento del consiglio comunale di Rosarno, determinato dell'incredibile decisione di undici consiglieri comunali di dimettersi, rappresenta un fatto lesivo per la democrazia, le istituzioni e il futuro di questo comune. Perché i consiglieri comunali decidono, a un anno dalle elezioni, di far cadere l'amministrazione? Sarà l'ennesimo commissario a fare gli interessi di Rosarno?". E' l'interrogativo posto dal Consigliere regionale e segretario provinciale del Pd, Sebi Romeo.

 

"Noi riteniamo - continua Romeo - che non vi siano ragioni politiche o amministrative dietro tale insensato gesto e che in ogni caso la normale dialettica consiliare sarebbe stata più utile nell'interesse del paese: sciogliere il consiglio comunale non è mai una soluzione. Chi si è assunto questa grave responsabilità ne risponderà agli elettori ed alle istituzioni democratiche. Ad Elisabetta Tripodi va il mio sostegno e la mia piena solidarietà".