Il coordinatore provinciale di Catanzaro di Forza Italia interviene sulla sentenza del Tar che ha invalidato il provvedimento nei confronti dell’ente
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«Il Tar del Lazio ha restituito alla città di Lamezia Terme l’onore e la dignità che merita. Lamezia Terme torna ad avere alla guida dell’Amministrazione un sindaco di alto profilo, serio, preparato, onesto e senza macchia, che ora potrà proseguire nel delicato lavoro che aveva avviato all’inizio del suo mandato. Un’esperienza che era stata interrotta brutalmente, senza una serena valutazione del ruolo e dell’impegno profuso da Paolo Mascaro sul terreno del contrasto alla criminalità organizzata. Ho sempre considerato lo scioglimento del Consiglio comunale lametino una palese ingiustizia e non mi pento di avere più volte pubblicamente espresso il mio convincimento». Così il coordinatore provinciale di Forza Italia di Catanzaro, Domenico Tallini.
«Forza Italia – prosegue -, attraverso gli interventi del coordinatore regionale Jole Santelli e miei, aveva sollevato legittime perplessità su alcuni meccanismi che avevano portato al provvedimento del Ministero dell’interno, individuando anche possibili forzature politiche, come l’inaccettabile e incredibile assunto di una continuità dell’Amministrazione Mascaro con le giunte in carica venti anni prima. Siamo particolarmente orgogliosi di essere rimasti al fianco di Paolo Mascaro anche nei momenti più bui e di non avere smarrito la stella polare del garantismo. Ci abbiamo messo anche noi la faccia, se è vero che a difendere l’onore e la dignità di Mascaro e della città di Lamezia Terme c’è stato in prima persona il nostro apprezzato coordinatore cittadino, avvocato Spinelli, sia pure in veste di impeccabile professionista. Ora si tratta di rimettersi al lavoro, recuperare il tempo perduto, ridare vita ad una città ridotta in ginocchio dal commissariamento, umiliata e privata perfino di un teatro. Anche in questa fase non faremo mancare il nostro sostegno a Paolo Mascaro, augurandoci che questa bella pagina di buona giustizia lo possa ripagare delle immense amarezze subite».