Un furgone, affondato nelle acque antistanti il porto di Schiavonea, non lontano dal punti in cui, qualche giorno fa, le acque hanno restituito un cadavere, ancora in fase di identificazione. Il mezzo è stato trovato dai carabinieri del Nucleo sommozzatori.  

Lo specchio d'acqua era stato scandagliato sin dalla mattina dai sommozzatori, con la collaborazione dei militari della Compagnia di Corigliano Calabro, proprio in seguito al ritrovamento, tre giorni fa, del cadavere ancora senza nome.

La presenza del furgone nei pressi della stessa zona dove è stato trovata la salma saponificata dell'uomo, in attesa dell'esame autoptico, farebbe ipotizzare un collegamento tra i due ritrovamenti. Non è esclusa, al momento, nessuna pista né sulla morte dell’uomo né sulle circostanze che hanno portato all’affondamento del furgone. Inoltre si cercherebbe nello stesso specchio 

 

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