Risponde con un “no comment” Jole Santelli, preferendo non scendere sul terreno dello scontro diretto con il suo competitor alla carica di presidente della Regione per il centrosinistra, Pippo Callipo, che nei giorni scorsi l’aveva invitata a dimettersi dalla carica di deputato, «senza tornare a Montecitorio comunque vadano le cose alle elezioni regionali».

«Callipo non conosce le regole»

Santelli, a Catanzaro per presentare i candidati nel collegio della lista Casa delle Libertà insieme al coordinatore Claudio Parente, si è limitata a replicare alludendo alle lungaggini delle procedure parlamentari: «Il cavaliere Callipo - ha detto - non conosce la politica come lui stesso dice e non conosce le regole del Parlamento. Se mi dimettessi, si discuterebbe la cosa sempre fra un mese e mezzo».

«Non ci sono transfughi nelle mie liste»

Sollecitata dai giornalisti, la Santelli ha negato la presenza di transfughi nelle sue liste, altro tema cavalcato da Callipo: «Con me ci sono persone che hanno abbandonato un'esperienza in cui avevano creduto e in cui non credevano più, sono andati via molto prima e hanno fatto un percorso politico nel centrodestra».

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Il patto proposto alla stampa

Quanto agli obiettivi di governo, inutili i programmi dei cento giorni: «La priorità – ha detto la candidata del centrodestra - è riportare la Calabria alla normalità. In tutti i settori dobbiamo far capire, fuori dalla Calabria ma anche a noi calabresi, che siamo molto meglio di quello che loro pensano e molto meglio di quanto noi stessi pensiamo. Possiamo dare molto di più, tutti i filoni della Calabria devono lavorare su questo: una cosa che chiederò subito - ha proseguito la candidata alla presidenza della Regione per il centrodestra - è un patto con la stampa, cerchiamo tutti insieme di far vedere le tante cose belle di questa terra. Se faccio male trattatemi malissimo, ma cerchiamo di essere in buona fede tutti e cerchiamo di comprenderci».

Berlusconi atteso in Calabria

Per la chiusura della Campagna elettorale, ha strappato una promessa al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi: «L’ho saputo dalla stampa – ha detto -, ma il Presidente mi ha promesso che verrà, aspetto solo la data, ma probabilmente lo saprete voi prima di me».

 

A dare forza alla Santelli anche le ultime dichiarazioni rilasciate in esclusiva alla nostra testata web dal leader della Lega Matteo Salvini che conta molto sulla vittoria e definisce la Santelli «una donna libera, coraggiosa e preparata».

Parente: «Santelli il candidato giusto»

Sul clima all’interno della coalizione, Claudio Parente ha dichiarato che «adesso ogni cosa pare sia tornata al posto giusto».

«Mario Occhiuto stesso – ha detto ancora Parente – è tornato sui suoi passi, ha capito che l’unità del centrodestra era prioritaria rispetto ad altre situazione che si sono create che noi non avremmo voluto, ma che abbiamo dovuto accettare come partito».

«La Santelli – ha concluso Parente – è il candidato giusto perché dopo Occhiuto, era l’unica persona che poteva tenere insieme tutta la coalizione del centrodestra ed il gruppo di Forza Italia in particolare, questo lo abbiamo detto in tempi non sospetti e ne abbiamo avuto la conferma con i risultati positivi dei sondaggi di oggi».