Abbiamo incontrato l’onorevole Jole Santelli all’indomani della kermesse del Governo in Calabria. Durissima sul decreto sulla Sanità che secondo la parlamentare azzurra trasformerà la nostra Regione in una sorta di bancomat a vantaggio delle altre regioni italiane. Decisa anche sulla questione regionale precisando che Occhiuto è il candidato di Forza Italia. La Santelli poi ha voluto sottolineare che le sue scelte sono sempre il frutto della condivisione tra Berlusconi e Tajani. Un segnale chiaro verso coloro che continua ad insinuare di non essere in sintonia con i vertici di Forza Italia.


«Sono fortemente arrabbiata, i problemi di questa terra invece che essere affrontati politicamente da un governo che viene qui e dice che vuole risolverli viene usata come bancomat». Esordisce così la coordinatrice di Forza Italia Jole Santelli intervistata dalla nostra testata. «Le regioni hanno obbligo di nominare i commissari all'interno di un elenco di idoneità nazionale, il Governo è libero da quest'obbligo, può nominare chiunque. I beneficiari di ciò non solo prenderanno i circa 200mila euro previsti dal contratto regionale ma avranno 50mila di indennità più 20mila di rimborso spese se vengono da fuori regione. Ai calabresi solo perché nominati dal governo gialloverde costeranno 270mila euro».
La deputata parla così del decreto sanità voluto dal Governo e approvato ieri nel corso del Consiglio dei ministri che si è svolto a Reggio Calabria: «Inoltre- continua - per citare alcuni particolari, 4 milioni di euro per una convenzione con Agenas ed un capitolo a parte per la spesa della Guardia di finanza. Potranno acquistare da Consip o da altre Regioni configurando una gigantesca operazione di potere e interessi economici. La Calabria diventa utile per risolvere i problemi ma a prendere risorse per darle ad altre regioni o ad amici degli amici. Il Governo cerca di abbindolare i calabrese facendo sceneggiate».


Incalzata poi sulle prossime elezioni regionali in Calabria la Santelli conferma Occhiuto come il candidato di Forza Italia: «Noi dobbiamo recuperare il rapporto con i calabresi, abbiamo necessità di costruire progetti e convincere le persone che possono continuare a credere in noi. Per fare questo è anche tardi. Oggi c'è una sfiducia nella possibilità che ci sia un futuro nella regione e la politica a questo non si può arrendere. Nell’evento di Lamezia aabbiamo parlato di emergenze e di futuro, non abbiamo utilizzato una parola nei confronti dei nostri avversari né dei nostri alleati. Abbiamo parlato solo di Calabria. Le elezioni non si vincono solo mietendo voti, ma si vincono se si convincono i calabresi per un progetto».


Per la coordinatrice regionale di Forza Italia «Oliverio con il suo governo ha aumentato la sfiducia totale dei calabresi verso l'istituzione regione, bloccato nelle sue posizioni non si è mai voltato indietro per vedere se i calabresi c'erano».
Infine la deputata ci tiene a sottolineare come le sue mosse «siano sempre condivise e coordinate con il presidente Berlusconi e Tajani. Molti non hanno compreso cos'è Forza Italia, è una grande famiglia fatta di rapporti personali ventennali»