È alla fine dell’intervista che chiedo a Beatrice Lorenzin, se è conoscenza dell’intenzione del Presidente della Regione  di incatenarsi se non verrà rimosso Scura. La Ministra mi guarda con sorriso ironico, “Onestamente, L’incatenazione di Oliverio devo dire mi mancava. - poi il tono diventa serio e prosegue- faccio notare al Presidente Oliverio che i presidenti della Regione devono fare una cosa molto semplice: devono fare in modo di attuare le leggi che noi abbiamo fatto,  attraverso i loro direttori generali, i direttori amministrativi, i Primari che, tra l’altro, si scelgono loro, poiché anche l’OCSE ieri ci ha detto che, purtroppo, il punto focale dei limiti dell’Italia per essere uno dei più importanti  e grandissimo servizio sanitario al mondo, è proprio quello dell’uniformità dell’applicazione delle linee sanitarie guida nazionali sui territori regionali”.

 

Insomma la Ministra rispedisce al mittente la minaccia di Oliverio di compiere azioni eclatanti per convincere il Governo a mollare Scura, ma almeno per quanto riguarda la Lorenzin, la minaccia viene respinta e pure con gli interessi, la Ministra, infatti ha affermato che il compito dei Presidenti di Regione devono rispettare le linee guida nazionali, anzi sottolinea che, i limiti del sistema sanitario spesso sono riconducibili alla mancata attuazione di queste linee da parte delle Regioni. Insomma, il piatto è servito per il governatore e il boccone è asciutto.

 !banner!

La Ministra non si schioda dalle sue posizioni.  Per il resto, è una Beatrice Lorenzin galvanizzata, quella che risponde alle nostre domande a margine della conferenza programmatica nazionale di AP. I circa 2000 partecipanti alla nostra kermesse provano, secondo la Lorenzin,  contro ogni sondaggio che la proposta di AP è una proposta credibile. D’altronde dove si è votato, AP ha superato il 3%, anche in Sicilia. Motivo della soddisfazione della Ministra anche l’accoglienza che la conferenza programmatica nazionale gli tributato, più volte citata  dai relatori della conferenza,  come esempio di buon governo, simbolo di una credibilità istituzionale che, per Angelino Alfano è il fiore all’occhiello dell’azione di governo di AP, riferendosi alle vicende Stamina e vaccini alcune delle questioni che la Lorenzin ha affrontato con determinazione e serietà e senza farsi condizionare da un contesto sociale inizialmente ostile.

Pasquale Motta