«Spero che nel giro di 24 ore si possa dare ufficialità di una notizia che sarebbe enorme non solo per la Calabria ma per l'Italia tutta. Si lavora con il governo perché la Calabria abbia una squadra che includa al suo interno un nome che abbia chiarissimo il quadro e sappia frenare gli appetiti criminali.
Per la Calabria bisogna fare un salto di qualità facendo scendere in campo una personalità di livello mondiale facendogli mettere mano alla sanità e portando immediatamente servizi, prestazioni e diritti per i più deboli».

Lo dice in un videomessaggio il senatore M5s eletto in Calabria e presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra parlando della necessità di «avviare a soluzione in tempi celeri la questione esplosa ieri con una comparsata televisiva che tanti avremmo preferito non vedere» con la nomina di un nuovo commissario straordinario .

«Siamo qui a Cosenza, sulla 'strada' ,perché sulla strada noi portavoce del M5s dobbiamo rimanere, lavorando perché si possa portare a soluzione in tempi celeri» la questione della sanità calabra. Così il senatore M5s e presidente dell'Antimafia Nicola Morra inel video dove sembra alludere al nome di Gino Strada, già avanzato anche dal Movimento delle Sardine, come possibile commissario o sub commissario per la riorganizzazione della sanità calabrese.

Morra in un video non parla esplicitamente del fondatore di Emergency ma spiega che dopo l'uscita del Commissario Saverio Cotticelli e l'arrivo di Giuseppe Zuccatelli, «si lavora con il governo perché la Calabria abbia una squadra che includa al suo interno un nome che abbia chiarissimo il quadro e sappia frenare gli appetiti criminali. In Calabria dobbiamo fare una rivoluzione: pertanto , rimanendo sulla 'strada' - ripete - c'è la possibilità di cambiare le cose» afferma il senatore M5s augurandosi che «nel giro di 24 ore si possa dare ufficialità di una notizia che sarebbe enorme non solo per la Calabria ma per l'Italia tutta».

 

Giro (Fi): «A breve revoca di Zuccatelli»

«Ad horas anzi ...ad minutos... revoca incarico a Zuccatelli. Pare che il ministro Speranza, appresa la notizia che il video no mask incriminato non era di marzo ma addirittura del 27 maggio, sia caduto dalla sua poltrona». Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Francesco Giro, di Forza Italia.