Il Cdm ha deciso di affidare la gestione della Salute al neo governatore regione. Non si sono fatti attendere i commenti della politica calabrese e nazionale
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«Questo pomeriggio sono stato a Palazzo Chigi, ed è arrivato il primo importante frutto del lavoro svolto nelle ultime settimane: il Consiglio dei ministri ha deciso di nominarmi commissario per la sanità in Calabria».
Continua il momento magico del neo presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che, fresco di dimissioni da deputato, rassegnate proprio ieri, ha comunicato personalmente di aver raggiunto il primo obiettivo della sua campagna elettorale restituendo idealmente dopo oltre un decennio la gestione del settore salute ai calabresi.
Cannizzaro (FI): «Nomina è sintomo della credibilità di Occhiuto»
E le reazioni del mondo politico non si sono fatte attendere, a cominciare dal deputato reggino Francesco Cannizzaro che parla di «prima grande vittoria per i calabresi».
Dopo aver ricordato il decennio di scelte calate dall’alto e dei personaggi che poco o nulla avevano a che fare con la Salute pubblica, con la conseguenza di «risultati disastrosi a cui ora dovremo trovare rimedio noi, nel più breve tempo possibile», Cannizzaro definisce la nomina di Occhiuto come il sintomo della «forte credibilità» del neo presidente dinnanzi alle Istituzioni e la conferma del «peso specifico del Partito calabrese al cospetto dei suoi organi Nazionali».
«Certo, siamo ben coscienti di essere soltanto ai piedi della salita – conclude il parlamentare forzista – però sappiamo già come affrontare la ripidezza di certe pendenze. Roberto è determinato e competente. Sono certo che guiderà alla grande il complesso processo di profonda rivoluzione della Sanità, sapendo di poter contare su una squadra valida e solida».
Ronzulli (FI): «Scelta giusta»
Di «scelta giusta» parla la vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli, secondo cui adesso bisogna lavorare per una sanità efficiente, «che non sperperi i soldi dei cittadini, che invece di chiudere gli ospedali ne apra di nuovi, che tuteli davvero la salute dei calabresi troppo spesso costretti a curarsi in altre regioni, ma soprattutto – conclude la Ronzulli - è giunta l'ora di chiudere l'era dei commissari esterni che in tutta evidenza hanno fallito il loro mandato. Con la nomina a commissario di Occhiuto si restituisce, finalmente, la sanità ai calabresi».
Torromino (FI): «Bellissima notizia per calabresi»
Per Sergio Torromino, deputato calabrese di Forza Italia la nomina del presidente Roberto Occhiuto a commissario per la sanità in Calabria è una «bellissima notizia per i calabresi, che dopo anni di immobilismo meritano una persona capace di affrontare questa difficile sfida e di mettere finalmente ordine nel caos di un settore tanto delicato quanto importante per la vita dei cittadini. In bocca al lupo Roberto, so quanto tenevi a questo traguardo e sono certo che saprai svolgerlo al meglio».
Magorno (IV): «Occhiuto commissario è risultato straordinario»
Entusiasmo per la nomina a Commissario del neo presidente della Regione lo esprime anche Ernesto Magorno che dalla propria pagina facebook scrive: «Poco fa il Consiglio dei Ministri ha nominato Roberto Occhiuto Commissario alla Sanità in Calabria. Si tratta di un risultato straordinario che restituisce la sanità ai calabresi. Buon lavoro al neo presidente che, sicuramente, lavorerà tanto per portare la nostra regione agli standard che merita».
Sapia (L'Alternativa c'è): «Scelta giusta»
«La nomina di Roberto Occhiuto a commissario della Sanità calabrese è un fatto positivo, perché finalmente torna ad un eletto, ad un politico, la responsabilità di gestire il Piano di rientro dal disavanzo sanitario e di riorganizzare i servizi». Ad affermarlo, in una nota, il deputato di “L'Alternativa C'è” Francesco Sapia, che nell’augurare buon lavoro ad Occhiuto, suggerisce che si dovrà subito rinforzare il dipartimento regionale Tutela della salute, dedicarsi alle emergenze del 118 e alle gravi carenze di personale, ai bilanci e al potenziamento del management. «Credo che su questa giusta nomina — conclude Sapia — abbia anche inciso la mia continua, solitaria denuncia parlamentare degli errori e dei ritardi della struttura commissariale guidata dall'ex prefetto Guido Longo».
Graziano (Udc): «Ora tocca alla politica impegnarsi»
Per il fiducioso e ottimista Giuseppe Graziano, rieletto al Consiglio regionale in quota Udc la nomina di Occhiuto è «la soluzione migliore», che ha sempre auspicato, ma avverte: «Ora è la politica che dovrà impegnarsi, metterci la faccia in prima persona e dare conto ai cittadini. E oggi – aggiunge l’esponente scudocrociato - ci sono tutte le condizioni per fare bene perché c'è una classe politica efficace ed efficiente che ha in Roberto Occhiuto una guida eccellente, capace di ribaltare le sorti della Calabria e del nostro servizio sanitario».
Montuoro (FdI): «Segnale di concretezza»
Di «segnale di concretezza» verso la normalizzazione di un settore tanto delicato quanto penalizzato nell'ultimo decennio, parla Antonio Montuoro, neo consigliere regionale di Fratelli d’Italia che rimarca come il presidente Occhiuto abbia mantenuto il primo degli impegni assunti con i calabresi.
«La Calabria ha bisogno di risposte che possono essere costruite con responsabilità e serietà da chi conosce il territorio e ogni giorno è a contatto con le istanze di chi lo vive, a partire dal presidente della Regione che ha ricevuto questo mandato dai suoi concittadini. Siamo pronti a lavorare per fare della Calabria una regione migliore e normale, per garantire ai calabresi servizi e l’assistenza che meritano e a cui hanno diritto».
Tripodi (FI): «Garanzia per affrontare la sfida»
«La nomina del presidente Occhiuto a Commissario per la sanità in Calabria era la notizia che tutti aspettavamo». Così Maria Tripodi, deputata calabrese di Forza Italia, secondo cui «l’esperienza, le competenze e le capacità maturate in tutti questi anni, unite al grande amore che nutre per la sua terra, sono sicuramente una garanzia per affrontare questa sfida importante e difficile».
Ferro (Fdi): «Prima grande conquista del nuovo governatore e del centrodestra»
«La nomina di Roberto Occhiuto quale nuovo commissario alla Sanità in Calabria è la prima grande conquista del nuovo governatore e del centrodestra. Abbiamo sempre indicato come priorità assoluta quella di restituire la gestione della sanità in Calabria a chi si assume davanti ai cittadini la responsabilità delle scelte. I commissari inviati da Roma che si sono avvicendati per oltre 10 anni non sono riusciti a risanare i conti della sanità, né a migliorare i livelli di assistenza, né a porre un freno all’emigrazione sanitaria, anzi la situazione è stata ulteriormente aggravata da un approccio burocratico e ragionieristico e dalla scarsa conoscenza delle realtà e delle dinamiche dei territori. Ora è necessario che venga messa a disposizione di Occhiuto una struttura all’altezza del compito di rivoluzionare la sanità regionale per garantire ai calabresi il diritto alla salute, e perché la Calabria non rappresenti più soltanto un bancomat per gli ospedali e le cliniche del Centro-Nord»
Mangialavori (Fi): «Occhiuto uomo giusto per la Sanità»
«Congratulazioni e in bocca al lupo al presidente Roberto Occhiuto, da oggi neo-commissario della Sanità calabrese. Finalmente, dopo quasi un decennio di fallimenti e scandali assortiti, abbiamo l'uomo giusto al posto giusto, nel momento giusto. La Calabria, da adesso in poi, può scrivere una nuova pagina della sua storia. A pochi giorni dalla sua proclamazione - prosegue - il presidente Occhiuto ha già dimostrato di avere la piena fiducia del Governo Draghi, che ha deciso di affidare le chiavi del settore più delicato e critico della regione all'uomo che, giusto un mese fa, è stato legittimato dal voto dei cittadini calabresi. Con questa nomina, si chiude definitivamente l'era dei commissari 'tecnici', il più delle volte ex ufficiali delle forze dell'ordine che poco o nulla sapevano di sanità, che tanto male ha fatto alla Calabria. È solo il caso di ricordare che, negli ultimi otto anni, il debito del comparto è cresciuto a dismisura, i servizi essenziali sono nettamente peggiorati e la mobilità passiva ha fatto registrare nuovi record negativi. Il presidente Occhiuto avrà, perciò, un compito tutt'altro che facile, ma ha tutte le carte in regola per fare bene e per invertire una tendenza fin qui nefasto. Dopo un lungo periodo buio - conclude Mangialavori - la Sanità torna perciò nelle mani dei calabresi, così come lo stesso Occhiuto e tutto il centrodestra avevano promesso in campagna elettorale. È l'inizio di una sfida che deciderà il destino di tutti i cittadini di questa regione, i quali, da oggi, possono decisamente stare più tranquilli di prima».
Bernini (Fi): «Finalmente si avvia una nuova stagione»
«Congratulazioni a Roberto Occhiuto, nominato dal Consiglio dei ministri commissario della sanità calabrese. Dopo anni di commissariamenti esterni fallimentari, che hanno impoverito l'offerta e costretto i calabresi a trovare cure altrove, finalmente si avvia una nuova stagione in cui al centro dell'azione di governo non sarà più il profitto ma il paziente. La nomina di Occhiuto è in questo una garanzia. Il suo impegno al servizio delle istituzioni e l'amore per la sua terra, per la sua gente, ridaranno alla Calabria quel sistema sanitario all'avanguardia che siamo certi diventerà fiore all'occhiello d'Italia. Auguri Roberto, Forza Italia è al tuo fianco».
Russo (Segretario Cisl Calabria): «Rinnoviamo la nosta disponibilità ad un confronto»
«La nomina del neo Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, a Commissario della Sanità calabrese da parte del Consiglio dei Ministri pone finalmente termine ad una purtroppo lunga stagione in cui la responsabilità del piano di rientro dal deficit è stata affidata a persone che conoscevano poco il territorio e i suoi bisogni e che non avevano forse neanche gli strumenti e l’autorevolezza per sostenere e difendere fino in fondo, anche nei confronti dei Governi che si sono succeduti, il diritto dei cittadini calabresi ad una piena fruizione dei LEA. La Cisl, sempre attenta ai complessi problemi della Sanità che vanno dal potenziamento degli organici al riordino di medicina territoriale e ospedaliera – conclude Tonino Russo –, rinnova la sua disponibilità ad un confronto e ad una collaborazione che soprattutto in questo delicato settore non devono venire meno da parte delle istituzioni, delle parti sociali, delle realtà impegnate sul campo».
La sottosegretaria per il Sud Dalila Nesci: «Pronti a leale collaborazione, Occhiuto metta a frutto strumenti e risorse»
«Come Governo abbiamo voluto nominare Commissario alla Sanità della Calabria il presidente della Regione con l’obiettivo di rafforzare e rilanciare il sistema sanitario. Siamo pronti ad una leale collaborazione con il Presidente Occhiuto perché il tema della sanità necessità di un impegno trasversale. Con i decreti Calabria abbiamo assegnato al territorio fondi e dotazione organica, ora serve la capacità manageriale di mettere a frutto queste risorse. Sarà necessario affrontare le criticità strutturali della sanità - aggiunge - per garantire livelli di assistenza adeguati a tutti i cittadini. L’obiettivo è rafforzare la responsabilità politica della Regione sulla sanità per ripristinare un processo virtuoso di efficienza, trasparenza e qualità dei servizi. In tal senso sarà necessario rafforzare il Dipartimento regionale per la salute con profili di competenza ed esperienza che potranno supportare il lavoro di risanamento. Ringraziamo il Commissario Longo per il senso di responsabilità dimostrato e auguriamo buon lavoro a Occhiuto, che - conclude Nesci - nel suo ruolo sarà accompagnato dalle istituzioni che ad ogni livello, da anni, cooperano con la prospettiva di far uscire la Calabria dal commissariamento».
Il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà: «Piena collaborazione perché sia garantito il diritto alla salute»
«Auguri di buon lavoro al Governatore Roberto Occhiuto, nominato dal Consiglio dei Ministri Commissario per la Sanità in Calabria. Il ritorno alla politica di questo delicato settore è certamente una buona notizia per la Calabria, in linea con quanto auspicato nei mesi scorsi dal movimento dei sindaci che a gran voce, ed in maniera univoca, aveva chiesto al Governo un netto e tangibile cambio di passo nella gestione della sanità in Calabria. Un obiettivo che adesso è in capo al Presidente della Regione, con il quale dialogheremo rappresentando le istanze del territorio calabrese, con l'obiettivo di risolvere le tante criticità ad oggi presenti e di valorizzarne le migliori eccellenze. Il diritto alla salute, da tempo purtroppo compromesso in larga parte del nostro territorio, è certamente uno dei bisogni primari per i calabresi. Da istituzioni responsabili e da primi rappresentanti delle nostre comunità, lavoreremo offrendo piena collaborazione al Presidente Occhiuto perché sia garantito un pieno e reale diritto alla salute per tutti i cittadini calabresi».
Gentile (Fi): «Svolta epocale»
«La decisione del Consiglio dei ministri di nominare Roberto Occhiuto commissario per la sanità in Calabria è una svolta epocale. Finalmente, dopo una lunga stagione di immobilismo, la nostra Regione potrà uscire dal pantano grazie alla guida di una personalità politica esperta, autorevole e competente. Sono certo che, grazie al grande impegno del presidente Occhiuto, anche la Calabria, presto, riuscirà a dare ai calabresi i servizi sanitari di qualità che meritano. Noi, in Parlamento, saremo sempre al fianco di Roberto per realizzare il nuovo progetto sanitario del quale il nostro territorio ha urgente bisogno».
Siclari (Fi): «Importante attenzione che il Governo ha rivolto ai calabresi»
«Finalmente il Governo, grazie alla sensibilità del Presidente Draghi, ha invertito rotta in materia di salute dei cittadini italiani che vivono in Calabria, nominando Commissario il neo Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Si tratta di un'importante attenzione che il Governo ha rivolto ai calabresi e alla Calabria per il diritto alla salute. Al Presidente Roberto Occhiuto vanno i complimenti per il risultato raggiunto e i migliori auguri per questo nuovo ed impegnativo incarico che saprà svolgere con la professionalità e l'abnegazione che gli sono proprie».
Bevaqua (Pd): «Bene la nomina di Occhiuto ma attenti al regionalismo differenziato»
«Da calabresi, siamo estremamente soddisfatti della nomina a commissario alla sanità del neo eletto presidente della Regione Roberto Occhiuto: da oggi, il governatore dovrà impegnarsi, notte e giorno, per mettere in atto una nuova programmazione sanitaria che guardi ai territori come punto nevralgico in termini di servizi e di assistenza, con l'avvio delle case della salute e il contestuale potenziamento degli spoke, oltre che con la valorizzazione degli hub come avamposti di eccellenza».
Esprime così il suo apprezzamento il consigliere regionale Mimmo Bevacqua, che prosegue: «In quanto gruppo di minoranza, siamo disponibili a una doverosa e piena collaborazione istituzionale, sempre che, naturalmente, l’azione venga rivolta esclusivamente a trovare le migliori risposte per i cittadini calabresi. La sanità non ha e non deve avere colori politici: la sanità rappresenta un diritto fondamentale riconosciuto dalla nostra Costituzione e noi dobbiamo fare in modo che ogni nostro cittadino possa usufruire delle stesse prestazioni e dei medesimi servizi garantiti ai residenti nelle altre regioni».
«Da qui – conclude Bevacqua - anche il mio appello al governatore Occhiuto affinché non ci si lasci ingannare dalle sirene del regionalismo differenziato: si tratta soltanto di secessionismo mascherato e affossamento del Meridione, e i governatori delle regioni del Sud devono fare su questo tema fronte comune, contrastando duramente posizioni diverse, anche quando provengono dal proprio campo politico nazionale di riferimento».
Tavernise (M5s): «Pronto a dare il mio contributo»
«Faccio al Presidente Occhiuto, il mio più sincero augurio di buon lavoro». Davide Tavernise, consigliere regionale in Calabria del M5s, interviene così, sulla nomina di Roberto Occhiuto a commissario per la sanità calabrese. «Da Consigliere regionale – prosegue - ma soprattutto da cittadino, mi auguro un forte cambiamento, nel sistema sanitario calabrese. Un deciso cambio di passo, per il quale mi impegno a dare un contributo, proponendo soluzioni ed azioni costruttive. Il 30 luglio 2010 il primo atto del governo nazionale, con la quale la nostra sanità è stata commissariata. Da allora nessuno degli ospedali chiusi, con il decreto n.18 del 22 ottobre 2010, a firma Scopelliti, in ottemperanza al piano di rientro, è stato riaperto. Eppure per Trebisacce e Praia a Mare, che sarebbero dovute diventare case della salute, la giustizia amministrativa ne ha disposto la riapertura. Eppure a più riprese, si parla di restituire giustizia, e in tal senso proseguirò il mio impegno in consiglio regionale, ad un altro territorio ingiustamente colpito: Cariati».
«La chiusura dei presidi ospedalieri – continua Tavernise - in questi lunghi e drammatici undici anni, ha rappresentato, tuttavia, solo una parte, seppur importante, del problema. Le ultime notizie di cronaca, infatti, ci parlano di ospedali aperti ma ridimensionati, come quello di Gioia Tauro; di ambulanze che arrivano in forte ritardo e senza medico a bordo, come accaduto negli ultimi mesi a Schiavonea, San Giovanni in Fiore, nel Reggino e a Roseto Capo Spulico. Disagi immensi, poi, ai cittadini, specie per i territori interni e periferici della nostra regione, oltre cento comuni nella provincia di Cosenza, per la chiusura delle guardie mediche. La conformazione geografica della Calabria e le nostre pessime infrastrutture, rendendo più complicato raggiungere gli ospedali, determinando con più forza la centralità della medicina ambulatoriale e territoriale».
«Il presidente della Giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto – conclude il consigliere regionale – ha dunque un compito importante, ed avrà il mio supporto: restituire alla Calabria e ai calabresi dignità. In tal senso auspico un deciso, e risolutivo, intervento a favore dei nuovi ospedali, tra cui quello di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro, che insieme al costruendo ospedale nella Piana di Sibari, permetteranno di acquisire nuova strumentazione e posti letto. Interventi che i cittadini attendono dal 2014, dopo la morte di tre giovani vite».
Minasi (Lega): «Ora più che mai è necessaria una collaborazione istituzionale»
«Importantissima la nomina del presidente Roberto Occhiuto a commissario per la sanità calabrese. Finalmente si conclude la lunga fase commissariale che, dati alla mano, non ha prodotto ciò per la quale era stata posta in essere, anzi ha incrementato disagi e problematiche a scapito della collettività. Un risultato eccellente e da esaltare quello ottenuto dal presidente a stretto giro di boa dalla sua proclamazione, emblema anche di una forte interlocuzione con gli assetti governativi e di un'attenzione nazionale verso il nostro territorio. L’impegno che spetta a Roberto Occhiuto è molto articolato, ma questo aspetto non scoraggerà il nostro governatore, che ha fortemente voluto che la regione tornasse a contare in un settore strategico per la quotidianità di ognuno, e ne ha fatto bandiera della sua campagna elettorale. Il lavoro che con concretezza, abnegazione e senza soluzione di continuità verrà affrontato dal presidente, ha però bisogno di un apporto corale, senza distinzioni partitiche, o collocazioni da maggioranza ed opposizione: c'è assoluta esigenza di unione perché la tematica sanità non può e non deve avere colore politico od appartenenza. Riguarda tutti in quanto battaglia da condurre e vincere per la Calabria attraverso una doverosa, e più che mai adesso necessaria, collaborazione istituzionale».