Nella squadra di governo scelta dalla prima cittadina e composta in maggioranza da donne. In Consiglio cinque consiglieri eletti
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Rosaria Succurro ha compiuto le proprie scelte, nominando la giunta comunale di San Giovani in Fiore appena quattro giorni dopo la proclamazione degli eletti da parte della commissione elettorale.
Giovani e in rosa
La scelta è caduta su cinque consiglieri eletti. La presenza di diversi giovani abbassa a 44 anni l'età media. Tre sono donne: sarà quindi un esecutivo in rosa considerando la stessa sindaca.
Chi sono gli assessori
Ecco chi sono gli assessori:
Daniela Astorino, 29 anni, avvocato - vicesindaco con deleghe alla legalità e trasparenza, sicurezza e ordine pubblico, programmazione nazionale e comunitaria, affari generali, affari legali ed avvocatura, protezione civile, innovazione tecnologica e digitalizzazione, strategie attive per il lavoro e la formazione, servizi demografici e toponomastica, ambiente, territorio e montagna;
Francesco Fragale, 52 anni, commerciante - deleghe al benessere e qualità del tempo e degli spazi, servizi pubblici urbani, sport, tempo libero, qualità della vita, associazionismo sportivo, ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata
Claudia Loria, 30 anni, dottoressa in giurisprudenza - deleghe: alla solidarietà e coesione sociale, politiche sociali e per la famiglia, politiche della casa ed emergenza abitativa, politiche sanitarie e di tutela della salute dei cittadini, formazione della coscienza civica, politiche giovanili, educazione sentimentale, pari opportunità
Luigi Foglia, 58 anni, dipendente pubblico - deleghe alle frazioni, quartieri e loro salvaguardia, manutenzione delle strade e della rete idrica, decoro urbano, verde e igiene pubblica, sostenibilità ambientale, energie rinnovabili con controllo fonti inquinamento, qualità ambientale, piano energetico, arredo urbano
Patrizia Carbone, 51 anni, consulente finanziario - deleghe alla scuola e rapporti con le istituzioni scolastiche, città a misura di bambino, cultura, beni e attività culturali, musei, teatri e biblioteche, associazionismo culturale, crescita economica urbana, commercio, artigianato, sistema fieristico e mercati, sviluppo della zona PIP, randagismo e politiche per la tutela del mondo animale.
Bilancio, opere pubbliche e turismo restano al sindaco
Restano in capo al sindaco le seguenti deleghe: comunicazione, promozione del bello e immagine, spettacolo e grandi eventi, turismo, marketing territoriale e internazionalizzazione, promozione e valorizzazione del centro storico e dell’area turistica di Lorica, villaggi rurali, agricoltura e aziende agricole, valorizzazione boschiva, bilancio, tributi e patrimonio, opere pubbliche, edilizia privata, sportiva e scolastica, pianificazione urbana e mobilità sostenibile, viabilità e trasporti, polizia municipale e personale, pianificazione e programmazione del welfare e ufficio del piano.
I consiglieri subentranti
La nomina dei cinque consiglieri comunali ad assessori comporterà la surroga con i primi tra i non eletti per ciascuna rispettiva lista. Ad entrare in consiglio comunale, dunque, saranno Noemi Guzzo e Lucia Nigro per la lista Il Fiore di San Giovanni; Giovanni Fragale per la Rosaria Succurro Sindaco; Rosanna Bibbiani per la lista Forza Italia; Luigi Guarascio per la lista San Giovanni Capitale.
Pronti a partire
«La città di San Giovanni in Fiore – ha detto Rosaria Succurro nel rendere noti i componenti della giunta - ha da oggi una nuova amministrazione comunale che è pronta a dare a questo territorio lo sviluppo che merita. Ho chiesto ai miei assessori il massimo impegno, la più totale dedizione e un grande gioco di squadra per realizzare il nostro programma amministrativo. Auguro buon lavoro anche a tutti i consiglieri comunali che avranno un grande compito, quello di supporto e di sollecito all'azione amministrativa dell'esecutivo. Pur restando ognuno distinto secondo le proprie appartenenze di schieramento, tutti lavoreremo per il bene della comunità, nella consapevolezza che la campagna elettorale è ormai alle spalle. San Giovanni non ha tempo da perdere, ha solo da correre spedita verso il futuro, che è ben chiaro nel nostro orizzonte politico».