Il consigliere regionale del Pd sottolinea come proprio in una situazione di emergenza come quella odierna, i calabresi dovrebbero poter contare su una Giunta e su un Consiglio regionale funzionanti ed efficienti
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«Sono passati 50 giorni dalle elezioni regionali e ancora la prima seduta del Consiglio regionale non ha avuto luogo. È uno scenario incredibile, che non avremmo mai immaginato. Certo, siamo in piena emergenza, ma non possiamo non ravvisare responsabilità gravi da parte di chi non ha capito che, proprio in questo momento, la Calabria ha bisogno della piena operatività dei suoi rappresentanti».
Il consigliere regionale Luigi Tassone sottolinea che «l’aspetto sanitario per i cittadini è prioritario rispetto a tutto il resto» e «a maggior ragione i calabresi dovrebbero poter contare su una Giunta e su un Consiglio regionale funzionanti ed efficienti». «E invece – rileva Tassone – tutto è paralizzato: il Consiglio non si è insediato, le Commissioni non sono state costituite, la Giunta deve essere nominata. In particolare, questo nuovo rinvio del Consiglio ci fa comprendere che la maggioranza forse non si è resa conto della gravità della situazione».
Tassone fa emergere anche «la richiesta di rinvio giunta a tarda sera lascia trasparire problemi di carattere politico nel centrodestra ed alimenta la disaffezione della gente che non riscontra la serietà delle Istituzioni. È uno spettacolo tanto triste quanto inspiegabile, che accresce la sfiducia e che alimenta l’indignazione della gente. E dà la netta sensazione di limitazione della democrazia. Oltretutto - conclude Tassone – stiamo andando avanti con l’esercizio provvisorio e sarebbe necessario approvare il bilancio al più presto. Dovremmo essere noi consiglieri regionali – conclude – a dare l’esempio di serietà, purtroppo i fatti si stanno incaricando di dimostrare il contrario».