Utilizzare lo strumento democratico delle primarie anche nel centrodestra per arrivare a un candidato unitario e valido che possa arginare un sorpasso del centrosinistra. A chiederlo è Pasqualino Ruberto, ex presidente di Calabria Etica, fondazione della Regione Calabria appena commissariata, e candidato a sindaco di Lamezia con il Nuovo Centro Destra.
Se il Pd  nella città della Piana ha ufficializzato solo ieri la data delle primarie, previste per il 22 marzo con eventuale ballottaggio il 29, il centrodestra non è messo meglio. Due i candidati più quotati al momento. Oltre a Pasqualino Ruberto, da mesi sta prendendo forma la candidatura di Paolo Mascaro, ex presidente della Vigor Lamezia che da poco ha ufficializzato il simbolo della sua lista. Un atto quasi dovuto perché da Forza Italia, partito dato come possibile contenitore della sua candidatura, mai nessuna ufficializzazione o assenso ufficiale è stato dato, nonostante ci si aspettasse che fosse proprio Giovanni Toti, ombra di Berlusconi, a dare l’annuncio durante una delle sue visite in Calabria. Ma nulla di tutto ciò è avvenuto, sembra, a causa di litigiosità interne.  Forse proprio per uscire, allora, da quest’empasse che perdura da mesi, Ruberto lascatosi le spalle il presunto scandalo Calabria Etica, su cui sta indagando la procura, chiede allora che anche l’elettorato di centro destra usi le primarie.
Tra le ultime candidature rese note  compare poi quella di Armando Chirumbolo che ha lasciato Forza Italia, di cui era capogruppo in consiglio, ed è confluito nella lista Alleanza Popolare per Lamezia, che gode del sostegno di Forza Nuova.