Sulla vicenda della Rsa San Carlo Borromeo di Panettieri, interviene il consigliere comunale di minoranza Domenico Mancuso, in replica alle dichiarazioni del sindaco Salvatore Parrotta. «Siamo da sempre abituati alle sue sceneggiate napoletane, vittima perenne, a suo dire, di complotti, quindi ormai non mi meraviglia più, ma mi sento di intervenire in una vicenda che sta diventando insostenibile sia per i cittadini, sia per i pazienti, sia per i dipendenti ma soprattutto c'è il rischio che diventi insostenibile per le casse comunali del nostro ente – scrive in una nota - Se qui c'è qualcuno che mischia da sempre le carte quello è sempre il sindaco – sostiene Mancuso - Diciamo che la trasparenza amministrativa non è mai stata il suo forte».

Sindaco e Se.Gi. a braccetto

«Nell’ultima campagna elettorale – insiste il consigliere - difendeva a spada tratta la Se.Gi srl, società che in dieci anni non ha mai dimostrato in pieno di poter condurre una gestione corretta della struttura, accumulando ritardi nei pagamenti dei dipendenti e dei canoni di fitto al comune. Ma di lamentele ne abbiamo sentite ben poche da parte del primo cittadino. Alla scadenza naturale del contratto di fitto si è proceduto con il bandire una nuova gara, per il fitto del bene immobile, senza chiarire a chi appartenessero gli accreditamenti – sottolinea Mancuso - se alla Se.Gi srl o alla società Igreco vincitrice della gara d’appalto».

Tutti gli interrogativi di Mancuso

«Ma Igreco nel momento della stipula del contratto avevano gli accreditamenti per poter subentrare alla Segi srl? Con quali garanzie per l’ente si è proceduto all’espletamento della gara? Perché il gruppo Igreco ha indetto una serie di colloqui per Rsa di Panettieri senza che ancora si avesse certezza sugli accreditamenti regionali? Perché il sindaco sbandierava che col precedente commissario alla sanità Massimo Scura si sarebbe risolto tutto nel giro di poco tempo e ad oggi invece siamo ancora punto e a capo? E soprattutto – si chiede ancora Mancuso - dov’erano il sindaco e l’amministrazione comunale nelle precedenti manifestazioni dei dipendenti per una maggiore chiarezza sulle sorti della Rsa. Quali interessi si celano dietro una piccola Rsa di paese? Perché il sindaco non parla di alcune assunzioni anche sotto elezioni per il rinnovo del consiglio comunale, fatte dalla Se. Gi srl o di alcune mensilità pagate magicamente sempre sotto elezioni? Confidiamo nel nuovo commissario alla sanità generale Cotticelli, affinché possa fare chiarezza una volta per tutte, con l’intento principale della salvaguardia dei posti di lavoro. Le carte bisogna saperle mischiare, ma soprattutto poi bisogna saperci giocare. Solo che al sindaco è sfuggito che questo non è un gioco».