È Pippo Italiano, storico dirigente della sinistra rosarnese, il primo candidato a sindaco ufficializzato a Rosarno in vista del voto del 22 e 23 ottobre. Avvocato, già assessore nelle giunte guidate da Giuseppe Lavorato e Elisabetta Tripodi, guiderà una lista civica – per ora sostenuta dal Pd e da figure che si richiamano al partito Noi Moderati, forza che, guidata dall’ex ministro Lupi, è oggi a sostegno del governo Meloni e della giunta Occhiuto.

Italiano ha definito un «cantiere aperto» quello che ispira la sua lista, che intende allargarsi ai cittadini dopo aver incassato il sostegno di diverse associzioni. «Rosarno ha bisogno di una pacificazione politica – ha dichiarato – e per questo intendiamo impegnarci senza etichette di partito impostando una campagna elettorale sui temi e non sui personalismi. Affronto questo incarico con una leggera follia, viste le condizioni proibitive in cui si troverà chiunque andrà ad amministrare questo ente in predissesto e reduce dal commissariamento per 'ndrangheta».

Prima cosa da fare, secondo Italiano, è indicare la ripartenza della raccolta differenziata. Al nome di italiano nelle ultime ore si è aggiunto quello di Cosma Ferrarini, altro candidato a sindaco che pur vantando una lunga militanza politica – in questo caso nelle file socialiste – preferisce presentarsi nel turno unico con una lista civica.