VIDEO | La Commissione nazionale di garanzia ha escluso quasi tutte le liste di Locanto e ammesso quelle di Tursi ma ora i candidati in campo a sostegno dei due aspiranti non si potranno raggiungere gli 80 delegati in assemblea. Irto fissa la nuova data
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Tutto da rifare. Per la designazione dei vertici provinciali del Pd di Cosenza si riparte da zero. La Commissione nazionale di garanzia ha annullato le fasi propedeutiche alla celebrazione dei congressi alla luce dei ricorsi inizialmente presentati tra i due aspiranti segretario.
Le liste di Maria Locanto (tranne due) sono state escluse a causa del mancato rispetto dei parametri previsti dall’alternanza di genere; accolte, invece, tutte le liste di Antonio Tursi. Tuttavia, il congresso non si potrà celebrare perché con i candidati in campo a sostegno dei due aspiranti non si potranno raggiungere gli 80 delegati in assemblea.
Dichiarato irricevibile, invece, il ricorso partito da San Giovanni in Fiore contro la candidatura dello stesso Tursi poiché il movimento “Controcorrente” che fa capo allo stesso aspirante segretario non può configurarsi come movimento politico.
Alla luce di queste decisioni, la fase congressuale è stata azzerata. Infatti,«il segretario regionale Nicola Irto ha disposto lo svolgimento dei congressi provinciale e cittadini, per le città superiori a 15.000 abitanti, di Cosenza, nei giorni dal 6 all’8 maggio prossimi». «A seguito del provvedimento della Commissione nazionale di Garanzia del 7 aprile 2022 - si legge in una nota del Pd Calabria - che ha disposto l’annullamento delle precedenti candidature e delle relative procedure di presentazione, le candidature alla Segreteria provinciale e alle Segreterie cittadine, con le relative linee programmatiche, devono essere depositate, corredate dalle necessarie sottoscrizioni, entro le ore 20.00 del 23 aprile 2022.