«Credo che ci siano margini per modificarlo perchè i criteri non sono stabiliti per legge ma si concordano in sede di conferenza delle Regioni». Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, tiene il punto sul riparto del fondo sanitario nazionale 2022. Nei giorni scorsi era intervenuto pubblicamente denunciando una riduzione delle risorse a scapito della Calabria. Domani si riunirà la conferenza delle Regioni, sede in cui verrà posta nuovamente la questione. 

«Mi sono accorto che quando hanno fatto quel riparto hanno considerato le risorse derivanti dal decreto Calabria come risorse sostitutive del riparto che tra l'altro la Calabria avrà solo nel 2024 e nel 2025» ha precisato Occhiuto. «Ho detto che la Calabria non può farsi autosolidarietà, quelle risorse non si dovevano considerare essendo aggiuntive. Per cui credo che se ne siano resi conti e che domani otterremo».

«Dai miei conti - ha poi aggiunto - la Calabria avrebbe dovuto avere tra i 20 e i 30 milioni in più per cui domani io vigilerò affinchè i diritti dei calabresi vengano considerati. Ai tavoli romani bisogna essere presenti e anche questo modo di rappresentare la Calabria deve essere un modo nuovo che penso in conferenza delle Regioni anche gli altri presidenti stanno apprezzando».

Il rimpasto di Giunta

Il presidente ha poi puntualizzato che il ritardo nella composizione della giunta (dopo l'elezione di due ex assessori in Parlamento: Tilde Minasi e Fausto Orsomarso) è ascrivibile alle mancate indicazioni della Lega: «Sto aspettando ancora le indicazioni di Salvini. Mi aveva detto che entro ieri me le avrebbe date evidentemente non ha avuto tempo di farlo. Più tardi lo chiamerò».