Si preparano a sfilare davanti i magistrati della Procura di Reggio Calabria i 31 politici regionali coinvolti nell'inchiesta 'Erga Omnes' che ha suscitato un terremoto politico portando agli arresti domiciliari l'attuale assessore regionale Antonino De Gaetano, Luigi Fedele e Giovanni Bilardi (per il quale la richiesta sarà vagliata dalla giunta per le autorizzazioni del Senato) e al divieto di dimora in Calabria per Nicola Adamo, Pasquale Maria Tripodi, Alfonso Dattolo, Giovanni Nucera e Carmelo Trapani.


Le accuse a carico di De Gaetano riguardano il periodo in cui era tesoriere e capogruppo della Federazione della sinistra, dal maggio 2010 al dicembre 2011. Secondo le carte in mano agli inquirenti, De Gaetano si sarebbe appropriato solo nell'anno 2010 di 79.905,42 euro in contanti, mediante indebiti e ingiustificati prelievi dal conto corrente intestato al gruppo consiliare, più 160.713,10 euro euro chiesti e ottenuti a titolo di rimborso per spese non rimborsabili, mentre nel 2011 avrebbe accumulato un tesoretto di 95.730 euro grazie a prelievi bancomat privi di giustificazione, più 74.239,97 euro a titolo di rimborso per spese considerate dagli inquirenti private o non rimborsabili.