L’orgoglio del primo cittadino: «Approvato un decremento della tassa del 3 per cento mentre tutte le altre città hanno applicato aumenti»
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«Anche quest'anno Catanzaro si conferma il comune calabrese in cui la tassa dei rifiuti costa di meno per cittadini ed operatori, proseguendo sulla strada già intrapresa con successo a beneficio della comunità». Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo a margine dell'approvazione in Consiglio comunale delle tariffe Tari 2021.
«Sulla scorta delle riduzioni riscontrate anno dopo anno - ha aggiunto Abramo - anche oggi abbiamo dato il via libera ad un ulteriore decremento del tre percento della tariffa. Un dato in controtendenza rispetto agli altri Comuni capoluogo che, affrontando pesanti deficit finanziari, hanno aumentato le tariffe andando a gravare direttamente sulle tasche dei cittadini. Catanzaro è riuscita ad avviare un percorso virtuoso perché è riuscita a far partire il primo Ato in Calabria, a rendere sempre più efficiente la raccolta differenziata, a porre le basi verso la completa autonomia nella gestione del servizio attraverso la realizzazione di un'impiantistica moderna ed ecosostenibile».
«È sotto gli occhi di tutti che, grazie ad un'attenta programmazione, sulle nostre strade non ci sono cumuli di rifiuti che rappresentano un danno enorme per il decoro e l'immagine di una città. È un aspetto che forse si tende a banalizzare e che è costato tanti sacrifici: vorrei chiedere ai cittadini delle altre province, cosa pensano delle loro comunità invase da spazzatura?».
«Posso dire con orgoglio - ha concluso il sindaco Abramo - che, in questo campo, gli obiettivi più importanti sono stati centrati dall'Amministrazione, che potrà guardare con fiducia al futuro, migliorando sempre di più i servizi e consentendo maggiori risparmi agli utenti».