Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
La vicenda dei rifiuti, la quale ha già rappresentato l'emblema del fallimento dell'amministrazione D'Agostino, si ripropone in maniera analoga oggi, a riprova del fatto che l'amministrazione Costa si pone in continuità con tale condizione di degrado. Basta fare un giro per la città per rendersi conto della situazione di abbandono e di incuria; ma a pagarne il prezzo più alto sono come sempre le periferie e le frazioni. L'amministrazione Costa non ha ad oggi annunciato in modo chiaro quali sono i provvedimenti che intende prendere in merito. Ancora una volta, mi trovo a dover segnalare come la frazione Piscopio venga maltrattata dalle amministrazioni di centrodestra, ne è la prova tangibile la discarica che da giorni si è venuta a creare proprio all'ingresso del paese. L'estate scorsa più volte ho segnalato che il servizio di raccolta dei rifiuti non veniva effettuato nella frazione e trovo inaccettabile che quest'anno, nonostante sia cambiata l'amministrazione, io mi ritrovi a fare le stesse segnalazioni. Questa è cartina al tornasole che purtroppo nulla è cambiato rispetto alla precedente amministrazione comunale: i problemi e le inefficienze c'erano prima e ci sono ancora. Ad aggravare ulteriormente, se possibile, la situazione della frazione Piscopio vi sono le condotte di alcuni cittadini di paesi limitrofi che, speculando sull'emergenza rifiuti che sta travolgendo l'intero comune di Vibo, si reca qui per smaltire i propri rifiuti, facilitati dal fatto che i bidoni si trovano sulla strada provinciale, arteria di primaria importanza per tutto il territorio provinciale. L'immondo cumulo di spazzatura si trova alle porte del paese, peraltro a ridosso del campo sportivo, frequentato da molti bambini la cui incolumità potrebbe essere messa a repentaglio. Alla luce di ciò, chiedo al sindaco Elio Costa a nome dei cittadini piscopisani che venga immediatamente eliminata questa piccola discarica e venga immediatamente bonificata quell'area dall'inevitabile percolato ben visibile sulla strada. Piscopio deve ritornare al sistema del "porta a porta" , il quale è stato in funzione dal 2008 al marzo 2014 grazie ad un progetto, in via sperimentale , avviato dall'allora assessore Enzo Insardà, grazie al quale si è raggiunta nel 2009 la soglia del 58% di differenziata. Ecco la strada da seguire per questa amministrazione per ottenere risultati tangibili ed uscire da questo perenne stato emergenziale.