I portavoce del Movimento 5 stelle critici nei confronti dell'ordinanza della governatrice: «Non vanifichiamo gli sforzi fatti»
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«La presidente della Regione Calabria ha dimostrato profonda incoerenza attraverso l’ultima ordinanza emessa e con la quale va in controtendenza con le disposizioni del Governo nazionale». Così in una nota congiunta i portavoce del Movimento 5 stelle, Laura Ferrara, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà, Riccardo Tucci, Giuseppe Fabio Auddino, Alessandro Melicchio e Massimo Misiti.
«La Santelli – continuano -, mentre ribadisce la necessità di chiudere i confini ai calabresi 'fuori sede', permette, in prossimità del 1 maggio, a bar e ristoranti di riaprire e a privati cittadini di fare manutenzione alle proprie imbarcazioni, consentendo anche gli spostamenti fra diversi Comuni».
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«I calabresi - proseguono i pentastellati- hanno dimostrato finora il proprio senso di responsabilità, mettendo la salute al primo posto. I sacrifici fatti sono enormi e il basso numero di contagi dimostra quanto siano state necessarie le misure di restrizione, misure che molti Comuni calabresi stanno confermando con proprie ordinanze che di fatto annullano quella regionale. Questo dovrebbe essere il momento della collaborazione istituzionale, il primo passo verso la ripartenza e non un braccio di ferro fra Regioni e Governo. Facciamo dunque appello al buon senso dei calabresi, degli amministratori locali e degli esercenti i quali stanno manifestando non poche perplessità rispetto alla possibilità di riaprire in sicurezza e con così poco tempo di preavviso. Non vanifichiamo gli sforzi fatti, uniti ce la faremo».