Con una lettera inviata al Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, il consigliere di minoranza Maria Spanò ha chiesto di avviare le procedure per la decadenza dalla carica di sindaco di Antonio Trifoli, prevista dall’articolo 69 del Testo Unico degli Enti Locali. Nell’esposto la Spanò chiede anche di convocare al più presto un Consiglio Comunale affinchè si prenda atto dell’incompatibilità di Trifoli, dipendente pubblico in aspettativa con contratto a tempo determinato, con la carica di primo cittadino.

Sulla presunta ineleggibilità di Trifoli, secondo l’istanza presentata dal candidato a sindaco caldeggiato da Mimmo Lucano, il sindaco da dipendente pubblico precario, non avrebbe potuto ottenere l’aspettativa, poiché la sua posizione è vincolata da un contratto a tempo determinato.

Nelle considerazioni formulate nella lettera, Spanò stigmatizza un episodio accaduto in settimana, quando all’atto di recarsi negli uffici comunali a chiedere documenti, sarebbe stata “allontanata in malo modo dal sindaco” che di fatto “avrebbe negato le prerogative costituzionali riconosciute all’opposizione”.