"In occasione della sua recente visita in Calabria, il premier Renzi nulla ha riferito in merito agli interventi che il Governo dovrebbe apprestare per riportare a condizioni di dignitosa percorribilità e sicurezza la statale 106 jonica". Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Alessandro Nicolò.
"Un silenzio che non fa ben sperare, considerati gli annunci di consistenti stanziamenti economici per affrancare la famigerata ‘strada della morte’ dall’atavico stato di abbandono e pericolosità in cui versa l’arteria di collegamento, corridoio strategico tra il versante orientale della Calabria e il resto del Paese".
"La 106 - continua Nicolò - è ormai l’emblema del fallimento di una politica inconcludente nei confronti del Mezzogiorno, incapace di dare risposte ai cittadini su bisogni essenziali come il diritto alla mobilità e alla sicurezza. La sbandierata discontinuità e le grandi promesse si sono rivelati spot ad effetto, atti a calamitare solo l’attenzione e il consenso per infrangersi irrimediabilmente contro una realtà inaccettabile che è sotto gli occhi di tutti: la strada statale jonica è ormai un disastro con punte di pericolosità estreme in certi tratti dove si consumano, con una cadenza allarmante, incidenti gravi e spesso mortali".
"Sono note a tutti - ha concluso l'esponente di Forza Italia - le situazioni di rischio che si vivono ogni giorno, soprattutto in concomitanza di eventi atmosferici avversi, con allagamenti, l’asfalto sdrucciolevole e masse d’acqua e fango che invadono la carreggiata.