“Sono sicuro che la presenza in questi giorni di Matteo Renzi in Calabria rappresenterà l’occasione per l’ex premier di rendersi conto delle precarie condizioni in cui il suo governo e quello Gentiloni hanno lasciato la Calabria”.

 

“Il gap infrastrutturale”

E’ quanto afferma il consigliere regionale on. Mario Magno che aggiunge: “Renzi ha deciso, in perfetto stile propagandistico, di attraversare la Calabria in treno. Proprio l’utilizzo di questo mezzo di trasporto permetterà al segretario del partito democratico di constatare il gap infrastrutturale esistente tra la nostra regione ed il resto del Paese. La differenza è evidente sia in riferimento alle condizioni alquanto obsolete in cui si trovano i treni locali che attraversano la linea tirrenica e quella jonica, che per quanto riguarda la carenza di corse giornaliere di Frecciargento, una sola soltanto di andata e ritorno, che collegano la Calabria con Roma. Come da me richiesto, dopo aver presentato apposito ordine del giorno in consiglio regionale, mi auguro che, in coincidenza del prossimo orario invernale di Trenitalia, venga attivata un’altra corsa di Frecciargento, sia di andata che di ritorno, che colleghi la nostra regione con la capitale”.

 

“Si poteva già intervenire tempestivamente - prosegue Magno - per risolvere questi problemi e non lo si è fatto. Senza dimenticare le ultime penalizzazioni del trasporto aereo a causa dei voli cancellati dalla compagnia Ryanair e del conseguente aumento del costo dei biglietti Alitalia”.

 

“I cantieri sull’A2”

“Renzi – agiunge Magno – avrà modo di rendersi conto anche del proliferare dei cantieri che contraddistinguono l’Autostrada del Mediterraneo a pochi mesi dalla sua inaugurazione. Così non sfuggirà certamente all’ex premier lo stato di assoluto degrado e pericolosità in cui versano le strade provinciali, che spero possa percorrere, e l’assenza della necessaria sicurezza in molte scuole della Regione. L’incompiuta riforma sulle province ha generato tali disfunzioni, in quanto ha avuto quale unico scopo quello di sottrarre risorse agli Enti intermedi, generando problemi anche per la corresponsione degli stipendi ai dipendenti”.

“Sono altrettanto sicuro – aggiunge Magno - che l’ex premier si renderà conto degli ultimi dati che collocano la Calabria all’ultimo posto in Italia ed al penultimo in Europa, tra le regioni, per quanto riguarda l’occupazione giovanile. Ciò testimonia i palliativi fino ad oggi adottati, volti ad alimentare il precariato, spesso non retribuito, e l’instabilità”.

 

“I conflitti Oliverio-Scura”

“Come sono certo – precisa Magno – che Renzi constaterà di persona i conflitti perenni tra il commissario ad acta Massimo Scura ed il governatore Mario Oliverio sulla gestione della sanità in Calabria. In entrambi i casi la matrice è quella dei governi di centrosinistra, a danno esclusivo dei cittadini calabresi”.

“Mi auguro – conclude l’On. Magno – che la propaganda elettorale di Renzi ceda il posto alla reale presa di coscienza delle problematiche in cui versa la nostra regione”.