L'amministratrice lascia in aperta polemica con il sindaco: «Sostituita per una sua scelta personale. Il mio lavoro apprezzato dalla maggioranza»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Dopo Pierpaolo Iantorno, anche Marinella Castiglione, assessore alla scuola del comune di Rende, ha rassegnato le dimissioni con una lettera inviata via pec alla segreteria generale ed al sindaco.
Riassetto politico
Marcello Manna nei giorni scorsi aveva parlato della necessità di ritoccare la squadra amministrativa nell'ottica di un riassetto politico chiesto dalla maggioranza. «Ma nessuno dei consiglieri ha chiesto la mia testa - ribadisce l'assessore dimissionario - Al contrario: sabato scorso nel corso di una riunione con i capigruppo non solo non sono stata sfiduciata, ma nei miei confronti sono emersi attestati di stima e solidarietà».
Scelta personale
«La verità - afferma ancora Marinella Castiglione - è che la mia sostituzione in giunta è riconducibile ad una scelta personale del sindaco. Aveva già in animo di chiamare nell'esecutivo Elisa Sorrentino: era al suo fianco nel comizio di chiusura della campagna elettorale in Via Rossini. Ma il risultato delle urne non l'ha premiata: ha riscosso soltanto 90 preferenze».
L'impegno della lista Arintha
«Con la lista Arintha invece - aggiunge la Castiglione - abbiamo compiuto un vero miracolo. L'abbiamo allestita su richiesta di Manna ad una settimana appena dalla chiusura dei termini di presentazione del simbolo. Ed anche se non siamo riusciti ad esprimere un consigliere, questa sesta compagine è stata determinante. Ci siamo guadagnati sul campo un posto in squadra e penso anche di aver lavorato bene in questa difficile fase scandita dalla pandemia».
Risultati soddisfacenti
L'assessore dimissionario mette poi sul tavolo i risultati ottenuti alla guida del delicato settore istruzione del comune del Campagnano: «Siamo partiti nelle scuole di Quattromiglia e di Rende Centro con due ulteriori sezioni di tempo prolungato, in aggiunta a quella della Stancati. Soprattutto rivendico il successo nel centro storico dove da tempo non si formavano nuove prime classi. Analogo risultato ho conseguito nel plesso di Surdo. Senza dimenticare l'efficienza del servizio mensa, con l'adeguamento anche dei refettori».
Messa alla porta
Insomma Marinella Castiglione va via perché si sente messa alla porta. Nelle scorse settimane aveva sentito il fiato sul collo di Romina Provenzano, altra consigliera che avrebbe ricevuto la proposta di entrare in giunta, declinandola però per motivi di opportunità politica: il suo successo elettorale, riferisce la piazza, è legato anche a Pierpaolo Iantorno con cui avrebbe composto un ticket vincente nell'ambito della doppia preferenza di genere. E anche Iantorno ha lasciato in polemica con il sindaco.
Pronta la nuova giunta
Adesso Marcello Manna non ha più ostacoli per nominare la nuova giunta. Potrebbe presentarla già sabato nel corso di un consiglio comunale già convocato. Al posto di Iantorno, Castiglione e Rausa, dimessosi all’indomani dello scandalo legato ai presunti abusi del figlio nel frequentare il Parco Acquatico, entreranno Franchino De Rango, Fabrizio Totera ed Elisa Sorrentino.