La Giunta regionale su proposta dell'assessore al Demanio marittimo, Domenica Catalfamo, ha approvato nella riunione che si è tenuta oggi, il disegno di legge che proroga a favore delle pmi calabresi le disposizioni per la prossima stagione balneare 2021, scadute al termine di quella 2020, alla luce dell'emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19. Il testo dovrà ora essere esaminato dal Consiglio regionale della Calabria.

La norma

«La norma, finora vigente per la sola stagione balneare 2020 - si può leggere nel comunicato regionale - prevedeva che su richiesta dei titolari di stabilimenti balneari, autorizzati alla posa di attrezzature balneari mobili (ombrelloni e sdraio), i Comuni potessero concedere l'area 'interposta' o 'interclusa', non oggetto di concessione, esistente tra le strutture di servizio poste a monte dell'arenile e quella a valle adibita alla posa di ombrelloni e sdraio, nonché dell'area a monte della medesima concessione, fino al limite del confine demaniale o della viabilità, per la mera posa di ombrelloni e sdraio, giochi, verde, parcheggi, senza alcuna realizzazione di opere»

«Era stata prevista, in deroga al regime ordinario - continua il comunicato -  anche la facoltà dei Comuni di concedere un'estensione dell'area in concessione mediante ampliamento del fronte-mare sino al massimo del 30% di quello relativo alla concessione demaniale in essere, nel rispetto di particolari condizioni dettagliate nell'articolato, esclusivamente per la stagione balneare 2020 e su richiesta dei titolari di concessione. Le disposizioni transitorie proposte venivano applicate sia in presenza che in assenza di Pcs approvato».