La decisione è stata assunta dagli Uffici di palazzo Campanella per attenersi alle disposizione previste nel decreto approvato dal governo Conte. Il caso di Coronavirus registrato a Reggio ha poi rafforzato le misure. Prevista la diretta streaming della riunione
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Consiglio regionale a porte chiuse. La decisione è stata presa in serata dagli Uffici di palazzo Campanella e rafforzata dopo il nuovo caso di Covid-19 registrato al Grande ospedale metropolitano di Reggio.
Porte chiuse
L’avviso già pubblicato sul sito e che sarà diramato con una nota ufficiale riprende il decreto di urgenza approvato dal governo Conte.
«Visto il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, e il Dpcm del 4 marzo 2020 con il quale sono state introdotte misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica del Covid-19 sull’intero territorio nazionale si legge la nota - atteso quanto recato al punto 5 della Direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione 1/2020 con la quale le pubbliche amministrazione sono invitate a privilegiare modalità di svolgimento degli eventi aggregativi tali da assicurare un adeguato distanziamento tra le persone che vi prendono parte; con la presente, si comunica che al fine di evitare situazioni di sovraffollamento, la seduta del Consiglio regionale, convocata per le ore 11.00 di lunedì 9 marzo con eventuale prosecuzione al giorno successivo, si terrà a porte chiuse e pertanto l’accesso all’Aula consiliare sarà consentito esclusivamente ai consiglieri regionali ed al personale degli uffici competenti».
In diretta telematica
“La pubblicità dei lavori – conclude l’avviso - sarà assicurata attraverso la diretta telematica, reperibile sulla home page del sito istituzionale www.consiglioregionale.calabria.it”. Ancora da definire se agli operatori della stampa e al pubblico sarà inibito soltanto l’accesso all’Aula o al palazzo. Tra le ipotesi in campo anche quella di allestire dei monitor all’interno delle sale esterne, coma la Levato, per consentire agli operatori che potrebbero arrivare da fuori Reggio Calabria di avere un punto di appoggio.
L’emergenza, insomma, è ormai totale e coinvolge anche la vita istituzionale e l’inizio della undicesima legislatura. La seduta non si può rinviare, invece, perché è in scadenza il termine massimo per la prima riunione dell’Assemblea dopo la proclamazione degli eletti.