La richiesta del consigliere regionale ai fini di un approfondimento relativo alla modifica del Regolamento sulle procedure di autorizzazione in materia sismica
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Il consigliere regionale Giuseppe Pedà, ha richiesto al presidente della Commissione speciale di Vigilanza, Giuseppe Ennio Morrone, la convocazione dell’organismo ai fini di un approfondimento relativo alla modifica del Regolamento regionale 15/2017 sulle procedure di autorizzazione in materia sismica.
«Già nel mese di agosto dello scorso anno – afferma Pedà - con una comunicazione trasmessa al presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e all’assessore alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, avevo sollecitato una particolare attenzione da parte delle istituzioni regionali rispetto alle criticità emerse nella gestione burocratica e amministrativa degli uffici del Genio Civile, con particolare riferimento alla gestione della funzionalità del sistema informatico Sismi.ca. Tale richiesta era scaturita a seguito di una mia visita istituzionale agli Uffici di Reggio Calabria che, nonostante l’encomiabile impegno del personale operante in tale struttura, di cui è responsabile l’architetto Caterina Loddo, da anni sono penalizzati dalla ormai patologica carenza di personale assegnato al disbrigo delle innumerevoli pratiche giacenti. Già in quella occasione – osserva ancora Giuseppe Pedà - avevo sollecitato la costituzione di un tavolo tecnico finalizzato al coinvolgimento della politica, degli apparati amministrativi, e dei professionisti delle categorie direttamente interessati all’attività del comparto edile, per rimuovere efficacemente ogni insorgere di potenziale conflitto tra le parti, soprattutto con i cittadini. Oggi, a fronte della intervenuta modifica al Regolamento Regionale n.° 15/2017 ed al prospettato trasferimento ed accorpamento di funzioni che, nello spirito della riforma dovrebbe essere utile a porre fine allo stallo burocratico di questo settore,. Caterina Loddo, dirigente degli uffici del Genio Civile, congiuntamente ai funzionari del settore 4 (Vigilanza, Normativa Tecnica sulle costruzioni e supporto telematico Area meridionale), hanno inviato una preoccupata segnalazione al presidente Oliverio, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture, ai Dirigenti Generali dei Settori tecnici della Regione Calabria, di cui mi faccio carico per i contenuti rappresentati, che richiama nei contenuti la responsabilità della politica con l’obiettivo, proprio per la forte esposizione al rischio sismico della Calabria, la scelta scrupolosa della gestione delle pratiche depositate per le certificazioni e i pareri, e ribadendo l’insufficienza degli organici assegnati rispetto alla quantità abnorme delle richieste da valutare. Pertanto – chiede Pedà al presidente della commissione di Vigilanza, Morrone – reputo necessario e urgente la convocazione dell’organismo e le audizioni dell’Assessore Musmanno, del dirigente generale ingegnere Pallaria e dell’architetto Loddo, per una valutazione tecnica di approfondimento delle tematiche esposte. Ciò consentirà alla Commissione Vigilanza di effettuare ogni opportuna valutazione circa la necessità di attivarsi in seno alle istituzioni regionali competenti rispetto ad una tematica importante e rispetto alla quale ogni intervento appare improcrastinabile».
Il consigliere Giuseppe Pedà ha inviato, per conoscenza, la richiesta di convocazione al presidente Morrone anche agli altri consiglieri membri della Commissione di Vigilanza «con l’obiettivo di accrescere una interlocuzione tra tecnici interni ed esterni più efficace e fluida favorendo così il rilancio del settore edile e l’investimento pubblico e privato».