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La nuova legislatura è ai nastri di partenza. Ma i dubbi rimangono. E non su dettagli ma su questioni di primissimo ordine. Anzitutto, la scelta degli assessori. Con la modifica dello statuto verrebbero nominati sei esterni. Quindi sul nodo alleanze. La nuova legislatura non parte con un muro contro muro come la precedente. Ma Oliverio sembra tenere duro rispetto alle pressioni romane per un inciucio in salsa calabra. Inutile girarci attorno. La questione, divenuta un ritornello è sempre la stessa. A chi andrà la presidenza del consiglio regionale? L'interrogativo dovrà trovare risposta entro il prossimo 29 dicembre. E al momento la partita sembra giocarsi tutta all'interno del Partito Democratico. Porte chiuse, dunque, a Pino Gentile. Se Oliverio dimostrasse tuttavia una forma di tolleranza, anche in prospettiva, gli alfaniani potrebbero garantire ugualmente il proprio supporto alla maggioranza che per la verità non è che che ne abbia tanto bisogno. La presidenza dovrebbe essere tutto un affare di famiglia tra Enzo Ciconte e Nicola Irto. Sono loro i principali indiziati. Quanto alla giunta molto resta da definire ma prende sempre più quota la possibilità che si tratti di un monocolore Pd. Sel trova forti resistenze tra i democrat. A Lamezia è muro contro muro tra Lo Moro e Speranza. La parlamentare non vede di buon occhio un incarico per il sindaco della città.