Annullata la conferenza stampa sulla sanità che i capigruppo di centrodestra avevano convocato a palazzo Campanella. Intanto perché, poco prima dell’inizio dei lavori del Consiglio, è stata diffusa la notizia dell’approvazione di un ordine del giorno in Parlamento, su proposta della deputazione calabrese, che chiede la fine del commissariamento. Un atto che in qualche modo rafforza la posizione del presidente Oliverio.

 

E poi perché dentro Forza Italia è esploso di nuovo il panico. Dopo le dichiarazioni di Tonino Gentile che aveva escluso l’appoggio alla candidatura di Baldo Esposito per la carica di segretario questore, il partito era sicuro di ottenere il via libera per Mimmo Tallini. Il consigliere di Catanzaro era stato il primo dei non eletti all’ultima votazione e da più parti si era levato l’appello verso il centrosinistra ed Ap di non influenzare la votazione del componente dell’Ufficio di presidenza che spetta alla minoranza.

 

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Ed in effetti l’elezione potrebbe essere proprio di un componente del gruppo di Forza Italia, anche se da tempo in rotta con il partito. Il nome di Ennio Morrone come soluzione definitiva ha iniziato a riecheggiare per i corridoi di palazzo Campanella fin dalla mattina e ha gettato di nuovo nello sconforto i forzisti. Tra bouvette e stanze dei consiglieri sono in corso riunioni e confronti alla spicciolata mentre cresce l’attesa per capire come finirà davvero al momento della votazione in Aula.

 

Riccardo Tripepi