«Il Bilancio va approvato insieme a un Piano strategico che riprogrammi tutte le risorse comunitarie disponibili dell’attuale programmazione, ma anche quelle non utilizzate e che riguardano il periodo di programmazione 2000-2006 e 2007-2013». Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione.

 

«I due provvedimenti - sostiene Guccione - devono essere licenziati dal Consiglio regionale contestualmente. Queste risorse devono essere integrate ai fondi che l’Europa incomincia a mettere a disposizione e quelli che il Governo ha stanziato in riferimento alla liquidità delle imprese e al decreto che, subito dopo Pasqua, sarà approvato e che includerà misure di contrasto alla disoccupazione e il finanziamento del reddito di emergenza».

 

Guccione evidenzia che «a dicembre il ministero dell’Economia ha segnalato che del Fondo sociale europeo disponibile per la Calabria, pari a 339,12 milioni di euro, rimangono ancora da utilizzare oltre 250 milioni. Ecco perché è fondamentale riprogrammare, velocizzare e sburocratizzare l’utilizzo delle risorse comunitarie. Risorse ferme da anni e che potrebbero permettere di avere a disposizione della Calabria circa un miliardo e mezzo. Pensiamo anche – ricorda il consigliere del Pd - alle risorse già disponibili e non utilizzate per due misure: ‘Garanzia Giovani’ e ‘Dote Lavoro e inclusione attiva’. La Regione rapidamente deve provvedere al pagamento delle indennità spettanti a coloro i quali hanno usufruito sia di Garanzia Giovani che di Dote lavoro e inclusione attiva per poi procedere alla riprogrammazione dei fondi inutilizzati che ammontano a decine di milioni di euro».

 

«Subito - conclude Guccione - si apra un confronto su questi temi, il documento contabile della Regione Calabria deve essere accompagnato necessariamente da un Piano strategico di riprogrammazione di tutte le risorse comunitarie disponibili, per sostenere settori strategici quali l’agricoltura, il turismo e l’ambiente».