Si tratta di competenze rimaste finora in capo al governatore Occhiuto, che continua comunque a trattenerne diverse per sé
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Cultura, Politiche giovanili e dello Sport: sono le deleghe che il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha conferito alla vicepresidente Giusi Princi.
Si tratta di deleghe assessorili finora non attribuite e dunque rimaste in capo allo stesso governatore, che continua a trattenerne per sé diverse: rapporti con Ue; Zes; iniziativa legislativa; tutela della salute e politiche sociosanitarie e socio-assistenziali; indirizzi sugli enti strumentali e fondazioni; infrastrutture e lavori pubblici; Turismo e Marketing territoriale; Urbanistica; protezione civile; programmazione unitaria, ambiente e tutela del territorio, programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle risorse idriche, coordinamento strategico e razionalizzazione delle società partecipate, verifica attuazione progetti strategici del governo regionale.
Princi deteneva già le seguenti deleghe: Istruzione, Alta Formazione e Pari Opportunità, Its, Edilizia scolastica e impiantistica sportiva, Economia e Finanze, Azioni di sviluppo per l’area dello Stretto e la Città metropolitana di Reggio Calabria.