Il governatore pronto a varare il nuovo esecutivo. Attesa per i nomi di Fdi e Lega. Calabrese favorito, Salvini potrebbe stupire (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Da ora in avanti ogni momento potrebbe essere quello buono». Ma l’attesa avrebbe già un limite temporale: «La nuova Giunta Occhiuto vedrà la luce entro una settimana». Fonti autorevoli della Cittadella, di Fratelli d’Italia e della Lega non hanno dubbi sul fatto che, adesso, chiusa la partita del Governo e del sottogoverno a Roma, il presidente della Calabria non voglia perdere altro tempo.
Il confronto
Nei giorni scorsi Occhiuto ha avviato il confronto con Matteo Salvini e con i vertici di Fdi per la ricomposizione dell’esecutivo, passaggio necessario dopo l’elezione in Senato degli assessori Tilde Minasi e Fausto Orsomarso.
Il governatore avrebbe già confermato ai suoi interlocutori la volontà di procedere a una semplice sostituzione dei due neo parlamentari. Non ci sarà dunque alcun rimpasto, anche se non è escluso che possa essere rivista l’assegnazione delle deleghe tra i vari componenti della Giunta.
Palla a Salvini e Donzelli
A Salvini e al plenipotenziario della premier Giorgia Meloni, Giovanni Donzelli, toccherà ora indicare i nomi degli assessori in pectore, che ovviamente dovranno poi ottenere l’imprimatur finale del presidente. Nomi che, assicurano diversi dirigenti di Fdi, potrebbero essere comunicati a Occhiuto già lunedì mattina, se non prima.
Nel Carroccio, invece, si professa maggior cautela. Fonti romane assicurano che Salvini non sarebbe ancora pronto a fare la sua scelta. E in effetti il totonomi, in casa Lega, impazza in modo incontrollato. A giocarsi il posto di Minasi – dice chi non teme l’azzardo – ci sarebbero le ex candidate alle elezione europee, Emma Staine e Francesca Porpiglia, e la già aspirante consigliera regionale Caterina Capponi.
Diversi addetti ai lavori sono tuttavia convinti che il leader della Lega potrebbe piazzare un altro colpo a effetto come nel 2020, quando, sorprendendo tutti, indicò Nino Spirlì per la vicepresidenza della Giunta di Jole Santelli.
Calabrese in pole
Bocche cucite tra i meloniani, ma nel primo partito italiano almeno c’è un favorito. Si tratta del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che avrebbe dalla sua parte lo stesso Donzelli.
In alternativa, Fdi potrebbe scegliere uno tra il coordinatore cosentino Angelo Brutto, il capogruppo a Palazzo Campanella Peppe Neri e la consigliera regionale Luciana De Francesco (ma in questo caso la Lega, nel rispetto della rappresentanza di genere, dovrebbe designare un uomo). Manca poco, ormai: Occhiuto è pronto per il rush finale.