INTERVISTA | Iniziativa promossa da Domenico Bevacqua insieme ai rappresentanti istituzionali di altri territori del Mezzogiorno, per mettere in guardia sui rischi dell'autonomia chiesta da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna
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Non è una battaglia di partito, ma una lotta di civiltà e di sopravvivenza. Non ha dubbi Domenico Bevacqua, consigliere regionale di Zona Dem, promotore a Cosenza di un incontro sul tema dell’autonomia differenziata delle Regioni, ospitato nella Sala degli Specchi del palazzo della Provincia.
Il percorso delle regioni del Nord
Il Parlamento si appresta a varare una norma con cui consentirà a Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna di ampliare la gestione di una serie di servizi fino ad oggi di competenza esclusiva o concorrente dello Stato. Tra questi la sanità, la tutela dell’ambiente, perfino l’istruzione. Le tre regioni chiedono di trattenere sul proprio territorio parte dei tributi erariali, con il rischio di depauperare il fondo perequativo utilizzato per compensare la minore capacità fiscale del Sud. Il parametro a cui si aggancia la determinazione delle risorse da destinare alla maggiore autonomia delle regioni è il fabbisogno standard, una stima di quanto si deve spendere per garantire la fruizione di un certo servizio. Rischia così di passare il principio che le regioni più ricche abbiano più bisogni e più diritti e che debbano quindi drenare più risorse. Dimenticando peròche già oggi lo Stato destina per ogni cittadino centrosettentrionale circa settemila euro in più di quanto spende per ogni cittadino meridionale.
Iniziativa partecipata e condivisa
All’iniziativa, introdotta dai saluti del presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, ha registrato la partecipazione, tra gli altri, dei consiglieri regionali Franco Sergio e Carlo Guccione e di numerosi rappresentanti istituzionali di altri territori del Mezzogiorno, tra cui Alfonso Longobardi, vicepresidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale della Campania. A margine del convegno Salvatore Bruno ha intervistato Domenico Bevacqua