Il candidato del centrodestra a Serra San Bruno con la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli: «Con Roberto riparte il percorso iniziato con Jole». Poi l’invito al sindaco di Napoli a sconfessare quanto detto dal fratello del giudice assassinato dalla mafia
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«La Calabria aveva scelto la strada del riscatto e della rinascita già due anni fa con Jole Santelli. Quella strada che si è bruscamente interrotta oggi riparte con Roberto Occhiuto, un uomo di punta di Forza Italia che guida la pattuglia dei nostri deputati e che candidandosi ha scelto di impegnarsi per la sua terra. Questa è una Regione che vuole riscattarsi e riprendersi il proprio futuro, che non vuole ancora mance o briciole».
In attesa dell’arrivo in Calabria del ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, è Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, a sostenere il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel corso di una manifestazione, ieri, a Serra San Bruno, con la presenza anche del senatore e coordinatore regionale azzurro, Giuseppe Mangialavori.
Ronzulli: «Sanità, fine al commissariamento»
Per la responsabile dei rapporti con gli alleati del centrodestra, sono molte le cose da fare nei prossimi 5 anni, ma il primo punto del programma di Occhiuto riguarda la Sanità.
«Bisogna porre fine a un commissariamento che dura da 11 anni, è arrivato il momento che questo settore fondamentale torni nelle mani dei calabresi o sia posto in capo al nuovo governatore. Sono certa che Roberto Occhiuto lo chiederà al presidente Draghi un minuto dopo essere eletto, perché conosce bene l’importanza di una sanità efficiente, che non sperperi i soldi dei cittadini, che tuteli davvero la salute dei calabresi troppo spesso costretti a curarsi fuori regione».
Per la Ronzulli «i governi di centrosinistra hanno chiuso ospedali e ridotto i centri per la medicina territoriale, hanno fatto danni incalcolabili. Sono certa che il nostro Roberto Occhiuto – ha concluso - uomo di punta di Forza Italia e che alla Camera guida la pattuglia dei nostri deputati, saprà riprendere la strada della rinascita e del riscatto della sua terra che aveva iniziato a tracciare Jole Santelli».
Occhiuto: «De Magistris prenda le distanze da Borsellino»
Nel corso della manifestazione il candidato presidente Roberto Occhiuto si è rivolto anche a Luigi de Magistris: «Dico al sindaco di Napoli che deve prendere le distanze da chi dice che o si vota per lui o si vota per la ‘ndrangheta: nelle liste di Bruni, di Oliverio e di Occhiuto ci sono dei galantuomini».
Il riferimento è ovviamente alle dichiarazioni rilasciate da Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso da Cosa Nostra, durante un incontro di piazza del Polo civico di de Magistris a Petilia Policastro. Comizio pubblico a cui ha partecipato anche Marisa Garofalo, sorella di Lea, vittima innocente dei clan, candidata nelle liste del sindaco di Napoli.
«O si vota Luigi de Magistris o la 'ndrangheta, perché nelle altre liste c'è di tutto. Ci sono 'ndranghetisti, ci sono ex 'ndranghetisti, c'è gente che favorisce la 'ndrangheta. Quindi questa è l'alternativa: o Luigi de Magistris o la 'ndrangheta». Questa la frase pronunciata da Borsellino in video collegamento.